Everyone has a story to tell, ognuno ha una storia da raccontare. È questo il claim (e il senso) di Steller, la nuova applicazione di visual storytelling che, nata negli Stati Uniti da Mombo Labs, sta macinando adepti anche in Italia. Un metodo di creazione e condivisione di video, racconti e fotografie che permette di "sfogliarle". La differenza rispetto ad altre app similari? La spiega Karen Poole, del team di progettazione: "Tutto è sempre stato web first e mobile second. Abbiamo voluto creare un app che è stata specificamente progettata per i dispositivi mobile, permettendo un racconto autentico, in tempo reale”.
All'interno di Steller sta crescendo una comunità unita ed entusiasta, che inizia a usarlo come prima piattaforma di condivisione. E ovviamente, in un mondo in cui il cibo è un fenomeno innegabilmente social, c'è materiale per ogni foodie. “Steller è uno strumento perfetto per condividere le vostre esperienze gastronomiche" spiega Jay Wilder, capo della community di Steller "Tutta la community food è entusiasta di come, combinando video, fotografie e immagini si riescano a condividere ricette ed esperienze nei ristoranti in un modo completamente nuovo".
1. SEGUI GLI ACCOUNT GIUSTI ...
Siamo sicuri che, appena inizierete a maneggiare Steller a dovere, scoprirete decine di persone fantastiche da seguire e da cui prendere ispirazione. Intanto vi diamo qualche suggerimento: incantatevi con ricette, table setting e racconti gastronomici nelle atmosfere poetiche e rarefatte di @Local_Milk e @foodstories, o seguite le scorribande di @danielkrieger (fotografo professionista per il New York Times e Bon Appetit) nei ristoranti newyorkesi.
2. ... MA ANCHE GLI HASHTAG
Sì, esistono gli hashtag anche su Steller. In questo momento funzionano molto bene #stellersweets e #holidaycooking (per entrare nel mood natalizio), #stellerfood, #food e #foodphotography. Elisa Pella è una delle prime pioniere di Steller, molto attiva su @elisapella, da cui ha anche condiviso una bellissima storia su Identità Golose New York che è stata selezionata come storia del giorno. Elisa ha da poco creato l'hashtag #stelleritalia.
3. ITALIANS ARE COMING
Con calma, ma arriviamo. Meravigliose le ricette naturali di @valentinas, belle e colorate le storie di @g_mascheroni. E non perdetevi il talento di @liviasala, @paneburro e @lydiacapasso. Non mancano anche due nostre conoscenze: con l'account @julskitchen la foodblogger Giula Scarpaleggia condivide l'ispirazione toscana delle sue ricette, la stessa dietro agli incantevoli table setting di Irene Berni del Valdirose, che è su Steller come @irene.
4. E GLI CHEF?
L'unico chef italiano su Steller è Ugo Alciati (molto attivo anche su Instagram): finora ha postato solo una storia su @ugoalciati, ma attendiamo impazienti altri plin e uova con tartufo.
5. COSA MANCA?
Iscriversi, ovviamente. Potete scaricare Steller gratuitamente e cominciare a darvi da fare. "Pensiamo che ognuno abbia una storia da raccontare" dice Karn Poole "Storie che ispirano, storie che insegnano, storie che ci fanno ridere e piangere. Vogliamo sbloccare il narratore in ognuno di voi".