I popoli quando si incontrano per prima cosa conoscono le rispettive cucine. E le cucine che si incontrano, in qualche modo, finiscono per fondersi.
Questo è ciò che sta accadendo da Altrove, il nuovo ristorante a Roma in zona Ostiense voluto dalla Cies Onlus, dove ragazzi rifugiati imparano un mestiere e nel frattempo portano le loro ricette, i loro ricordi di casa nel piatto.

Altrove il nuovo ristorante a Roma: cosa si Mangia
Un menù che non è fusion vero e proprio, ma una commistione di idee messe sulla tavola, rifinita dall'esperienza e dalla mano esperta dello chef Lorenzo Leonetti, direttamente dall'apprezzato Grandma Bistrot. La mattina insegna, ascolta, decide; la sera mette i ragazzi in brigata e li fa lavorare sul serio.

Non vi venga in mente di pensare a qualcosa di raffazzonato, perché qui il mangiare è un atto complesso, richiede una mente aperta e un palato attento. Si è le fortunate cavie di un gioco di rimandi dove ingredienti, consistenze e profumi vengono uniti con estro e diligenza; un gioco che porta in tavola pietanze dai sapori unici.

L'inizio può essere leggero, magari con una Melandola, caponata di melanzane con uva cilena in crosta d'avena e spuma alle mandorle (10 euro); oppure può essere "classico", laddove classico comprende la ceviche di pescato del giorno marinato alla mela verde e peperoncino (14 euro) o gourmand, che rimanda alla voce Dolce Vellutata: vellutata fredda di piselli con fragole alla menta e roche ricoperto di cioccolato con ripieno di ricotta di bufala (8 euro).

I primi piatti hanno di che vantarsi con La Fiammante, ravioli ripieni di dentice e patate al basilico (16 euro) e con la Zuppetta Panko, squisita zuppa grezza di fagioli del purgatorio e della stoppa con baccalà in crosta di la ok e polpo disidratato (15 euro).
Ma è nei secondi che quella commistione di idee allievi-insegnante si fa strada: i sapori forti delle terre calde prendono vita nelle polpette speziate di pecora con misto di radici al forno e salsa piccante di feta e pistacchi (16 euro); i sapori di mare, invece, trovano spazio con un polpo rosticciato notevole servito con hummus e melanzane arrosto (17 euro).

Se la cucina è appannaggio dello chef Leonetti, Valerio Parisi si occupa della pasticceria, dando gli strumenti per creare piccoli capolavori dolci da vedere e da mangiare. Cupole invitanti dove il cioccolato incontra i frutti tropicali, a volte sposandoli, altre combattendoci.

Da Altrove il tema ricorrente sono le porte, che si aprono costantemente e si chiudono alle spalle, così da non farti cambiare idea. Il consiglio è di varcare la porta d'ingresso, rilassarsi come in una normale cena, ma di non perdere la scintilla di conoscere, sperimentare.
Il menù degustazione c'è, la voglia di mettersi alla prova della cucina, pure.
Quindi sedetevi, preparate il palato e sperimentate. Che è la miglior forma di saggezza.
Cosa Altrove
Dove Via Girolamo Benzoni, 34 Roma
Tel. 06574 6576