È stata ufficialmente annunciata una delle nuove aperture più attese del prossimo anno. Lo chef Andrea Aprea, dopo aver lasciato il Vun, due stelle Michelin all’interno dell’hotel Park Hyatt Milan, è pronto per affrontare una nuova avventura, e ora svela qualche dettaglio.
L’abile cuoco di origini partenopee, infatti, annuncia l’apertura a Milano del proprio ristorante gastronomico: sarà all’ultimo piano del Museo Etrusco, della Fondazione Luigi Rovati, in corso di Porta Venezia 52. Il progetto gourmet, che include anche un bar-bistrot, lo vedrà impegnato per la prima volta come chef e patron.

Foto Daniele Portanome per Fondazione Luigi Rovati
Il nuovo ristorante di Andrea Aprea a Milano
“Questo nuovo progetto rappresenta per me una straordinaria sfida personale e professionale. Con la famiglia Rovati è nata una profonda intesa che ha portato alla condivisione di idee e progetti. Il risultato di questo incontro sta oggi nella sede straordinaria per il nuovo ristorante gastronomico e del bar-bistrot”, ha commentato lo chef Andrea Aprea, che debutta anche come imprenditore. “Sono felice di far parte di questa iniziativa che offrirà a Milano una nuova destinazione per l’arte, la cultura, l’educazione e la scoperta di inediti percorsi gastronomici".

Foto Flaviano Capriotti Architetti
All’interno del palazzo d’epoca che ospita il Museo Etrusco, oltre al ristorante ci sarà un bar-bistrot che proporrà al pubblico soluzioni e concept food informali, affacciato su una corte verde interna. Il progetto si sviluppa in uno spazio di 400 metri quadrati, suddivisi in 210 metri quadrati di sala con 32 coperti, cantina e hall d’ingresso, e 190 metri quadrati di cucina.

Foto Flaviano Capriotti Architetti
Gli interni portano la firma dell’architetto Flaviano Capriotti e riprendono i materiali della tradizione milanese in stile contemporaneo, tra opere d'arte site specific di giovani artisti. Il ristorante sarà caratterizzato da una grande vetrata panoramica con vista sul parco di Porta Venezia e sulle nuove architetture della città. Ora, non resta che attendere il 2022 e l'apertura di quella che si preannuncia una delle più interessanti oasi gourmet di Milano.