In tempi in cui l’appetito corre sui social, a determinare il successo o l’insuccesso di un piatto, una ricetta o un trend gastronomico è spesso l’aspetto. E dopotutto cosa c’è di male nel desiderare, almeno in cucina, un po’ di allegria, una spruzzata di lustrini o una vitaminica infusione di colore?

Prendiamo il rainbow food, ad esempio: la gamma del “cibo arcobaleno” va dai toast ai pancakes, dai bagel al sushi. Se colorato con ingredienti naturali - spirulina, lavanda, basilico - è totalmente innocuo per la salute, ed è indubbio che dia una sferzata di buonumore: diverse ricerche hanno messo in diretta correlazione l’effetto technicolor del cibo con la percezione del gusto, che ci sembra più intenso se i colori sono più vividi.
Qui una scorpacciata di rainbow food.

Molto sano anche il pane viola creato alla National University di Singapore. Una sorta di “superfood lievitato” che viene assimilato più lentamente del pane normale ed è ricco di antiossidanti, complice la presenza di antocianine, le stesse responsabili del colore del riso Venere.
Qui altri dettagli sul pane viola.

È invece la spirulina l’ingrediente “segreto” del Sexy Smurf Latte, il latte blu vegano proposto al Matcha Mylkbar di Melbourne i cui ingredienti sono zenzero, latte di cocco, agave e polvere di alga blu. Farà davvero così bene? Chissà. Intanto gli hipster australiani sono disposti a pagarlo 6 euro al bicchiere.
Ti raccontiamo del latte blu vegano qui.

Sempre spirulina nell’Unicorn Latte, la bevanda più leziosa di tutte. Partito dagli Stati Uniti, il trend del “latte di unicorno” sta conquistano Instagram con la sua schiuma azzurra, di solito ricoperta da granelle e stelline. Oltre all’alga gli ingredienti sono latte di cocco, zenzero, miele e limone.
Tutto sul trend dell'Unicorn Latte qui.
E se tutti questi colori vi hanno stufato, potete sempre optare per un gelato nero e (quasi) detox.