"Blupum" è un termine piemontese che indica qualcosa di originale e inaspettato: una mela blu, per esser precisi. E quale cosa più inaspettata di Davide Scabin che apre una trattoria? Lo chef due stelle Michelin al Combal.Zero di Rivoli, comincia una nuova avventura a Ivrea: anche se, più che una novità, la trattoria Blupum può definirsi un ritorno al passato.
Premesse informali per il locale che aprirà mercoledì 23 aprile a Ivrea: niente carta ma solo menù del giorno, pietanze portate al tavolo dentro la pentola, possibilità di take away. Pranzo low cost: 18 euro per un piatto principale con antipasto o dolce, più acqua, caffè e vino. A cena si sta intorno ai trentacinque. Blupum, nelle parole di Scabin riportate dal Gambero Rosso, "vuole essere uno step in più verso la democratizzazione del lusso dell'alta ristorazione".
Back to the future and back to the past, come recita il payoff della trattoria di Davide Scabin. Riscoperta della tradizione e del territorio (già stretti accordi con produttori locali) ma sguardo rivolto al futuro, e al superamento della crisi economica. Cosa aspettarsi dalla cucina? Piatti della cultura gastronomica locale, ma anche piatti "simbolo" della cucina italiana in generale. "Da noi sarà possibile trovare un cacio e pepe fatto come da ricetta originale, o un knodel come lo si potrebbe mangiare a Bolzano". Qualche esempio? Tonno di coniglio con salsa brusca astigiana e Scamone di vitella piemontese glassata al forno con salsa di acciughe, ma anche Zuppetta di Triglie e vongole con panelle siciliane e Babà al rum.
Ai fornelli ci saranno la sorella Barbara per antipasti e dessert e il compagno Giovanni Ghigo per primi e secondi.