La seconda giornata di gara del Bocuse d'Or Europe si è conclusa intorno alle 16 nel cuore del Sirha Budapest. Dopo una prima giornata ricca di emozioni, le squadre di Finlandia, Spagna, Ungheria, Paesi Bassi, Regno Unito, Lettonia, Norvegia, Turchia e Svezia hanno presentato le loro creazioni culinarie alla giuria.
Per cominciare, il team finlandese ha presentato un piatto vegetariano "trompe l'oeil", estremamente accurato e primaverile, che nascondeva molte sorprese, complessità e tecnica. Dietro il suo aspetto tradizionale e minimalista, questo piatto rendeva omaggio alle patate accompagnate dagli asparagi verdi, con un tocco di formaggio caramellato e salsa affumicata. Il plateau finlandese è stato un vero e proprio omaggio alla bellezza, presentando l'ingrediente principale, il capriolo, con grande finezza ed equilibrio.
A seguire, la Spagna ha proposto un piatto vegetariano chiamato "The millefeuille duo of the new world": la patata è il simbolo della nascita di un nuovo mondo. Un piatto caldo e cremoso, che ha presentato una millefoglie primaverile, dal sapore ben equilibrato. Il gusto della patata è stato esaltato dalle erbe aromatiche e dai funghi stagionali. Il plateau, molto complesso e ricco, ha messo in evidenza la qualità del lavoro del team Spagna. Il piatto di carne, infine, è stato caratterizzato da un grande equilibrio di sapori tra erbe, capriolo e foie gras. Rispettando la tradizione spagnola delle tapas, alcuni elementi del piatto potevano essere degustati con le mani.
Il piatto vegetariano del team Ungheria era complesso e inedito, dalla composizione curata. Il sapore della patata è stato esaltato dalla presenza di un tocco di caviale e cetriolo, che hanno dato freschezza al piatto che, secondo la giuria, aveva molto gusto ed equilibrio.
In seguito, il team dei Paesi Bassi ha presentato un piatto vegetariano che mette in evidenza due prodotti essenziali per il paese: le patate e i fiori. L'ingrediente principale è stato preparato con sei tecniche diverse. Il gusto della patata è stato messo in risalto grazie alla salsa aioli e al dragoncello che hanno dato un tocco di freschezza. I ricchi colori del plateau dell'Olanda hanno sorpreso la giuria che ha trovato il tutto particolarmente invitante.
Il Regno Unito ha presentato un piatto vegetariano ispirato dagli ingredienti che simboleggiano l'inizio della primavera. Un piatto dalla composizione equilibrata e dalle texture varie. Una semplicità che la giuria ha apprezzato. Carne alla cottura perfetta, salsa al pepe, equilibrio dei sapori di fine inverno. Gustoso e diretto, il piatto di carne era semplice e genuino, qualità rare in cucina.
In seguito, la Lettonia ha preparato un piatto vegetariano chiamato "Spring Awakening": una frittella di patate leggermente affumicate, insalata di cipolle primaverili, spugnole come condimento. Il plateau ha sorpreso la giuria per il suo equilibrio di sapori dolci-salati, la presenza di barbabietole e frutta, in perfetto accordo con il gusto della carne.
Primavera, tecnica e semplicità: ecco le tre parole chiave del piatto vegetariano del team Norvegese. Un piatto sottile e tecnico, dove la patata veniva presentata a forma di uovo. La giuria è rimasta molto colpita dal plateau norvegese, che presentava un equilibrio di sapori e ingredienti nordici perfetti.
Il piatto vegetariano della Turchia ha presentato i tre tipi di patate ungheresi con grande originalità. Un piatto fiorito e primaverile, arricchito da spezie turche per un tocco mediterraneo. Il vassoio di carne, arricchito di sommacco, frutti e radici, ha rappresentato l'eredità anatolica, con molta tecnica e passione.
Infine, la Svezia ha presentato un piatto vegetariano divertente e luminoso, presentato in modo originale. La patata era protagonista, su una base croccante e fiorita. Il gusto del piatto veniva esaltato da una salsa di champagne ed erbe. Il piatto di carne ha impressionato la giuria per il suo lato equilibrato e fresco, dato da piselli serviti come accompagnamento. Un piatto dalla composizione raffinata e dal gusto leggermente umami.
Bocuse d'Or Europe 2022: il report del primo giorno
Il tema principale della competizione era il plateau di capriolo con foie gras, con tre guarnizioni di lato che devono essere preparate con panna acida e ricotta, gli ingredienti locali. Anche l'umile patata, ingrediente centrale nella tradizione culinaria ungherese, è stata protagonista del concorso, con le squadre che si sono sfidate a usarla per creare un piatto vegetariano.
Dopo ore di preparazione e cottura al mattino, le squadre in gara in questa prima giornata, Polonia, Estonia, Danimarca, Francia, Slovacchia, Svizzera, Islanda e Belgio, hanno iniziato la delicata fase dell'impiattamento per presentare le loro incredibili creazioni alla giuria.
Quest'anno il ruolo di membro onorario è stato affidato ad Ana Roš che ha raccontato di essere onorata per il ruolo affidatole "soprattutto per me che sono autodidatta è un grande onore e una storia che dovrebbe essere raccontata ai giovani e alle ragazze". “Cucinare non è la scelta più facile nella vita e ancora di più se inizi da zero, ma un simile riconoscimento ti fa capire di essere destinata a stare qui e anche i momenti difficili sembrano solo un lontano ricordo".
La chef ha anche raccontato del suo lavoro a Hisa Franko, due stelle Michelin, a Kobarid in Slovenia e di come la sua cucina seppur incentrata sulla tradizione locale riesce a trovare sempre nuove ispirazioni globali grazie ad un giovanissimo team internazionale.
Terminate le presentazioni i team hanno cominciato a presentare le loro creazioni. La Polonia, per la prima volta al Bocuse d'Or, ha aperto le danze presentando una purea di patate in una struttura a nido d'ape. Un gioco di consistenze croccanti e morbide accompagnate da una salsa di rafano. A seguire è stata la volta dell' Estonia che ha presentato il suo piatto di tre patate pieno di colore ed evocativo di un giardino primaverile. Il piatto di carne, invece, ha saputo trovare una gradevole armonia tra alcuni elementi dolci e il forte sapore di selvaggina.
A seguire, la Danimarca, che ottiene sempre ottimi risultati in questa competizione e che ha mostrato la consueta precisione e attenzione ai dettagli. Una presentazione leggera con abbondanza di colore con elementi raffinati e che impiega molte tecniche. Il piatto di carne danese, come previsto, è stato spettacolare nella presentazione con molti elementi primaverili. Un'asticella decisamente alta per gli altri concorrenti.
Quindi è stata la volta della Francia, campione in carica, guidata dalla prima chef donna a rappresentare il paese in questa competizione. La 24enne Naïs Pirollet, che è anche l'unica chef donna al Bocuse d'Or Europe, ha dato un tocco molto femminile al piatto vegetariano che è risultato leggero e stagionale, ricco di tecnica. Il piatto di carne sembrava sbalorditivo anche se meno elaborato di alcuni degli altri, ma sicuro di sé, con brio. Il piatto era una rappresentazione tra la tradizione e la creatività francese. Purezza degli ingredienti con mango e cipolla per aggiungere vivacità.
Il piatto vegetariano della Slovacchia si è avvicinato ai colori e ai sapori primaverili. Un piatto che non ha nulla da invidiare a quelli degli altri team in gara, anche se anche la Slovacchia è alla sua prima volta al Bocuse d'Or. Il piatto a tema della Svizzera è stato presentato magnificamente, con molte patate ed elementi delicati per creare incredibili contrasti. Ancora sul plateau della Svizzera si è vista molta primavera per un equilibrio che ha davvero impressionato i giudici. Il piatto di carne svizzero, accolto dai campanacci delle mucche dei sostenitori, era un trionfo di dolce e salato capaci di lavorare in armonia.
Il primo piatto islandese ha dimostrato grande maestria nella presentazione con asparagi bianchi, zenzero, wasabi e sapori più freschi e corroboranti mentre il piatto di carne prevedeva carne di cervo, un ingrediente non originario dell'Islanda insieme ai tradizionali timo e ginepro. Un piatto islandese molto sofisticato.
Per ultimo il team belga ha presentato il suo piatto chiamato "Forest Inspiration" con patate e cracker al formaggio e sedano da abbinare, mentre il piatto di carne faceva sfoggio della tradizione cioccolatiera usata assieme ai funghi, fegato d'anatra, barbabietola, panna acida e ricotta con salsa al burro di fiori di sambuco.
Una giornata ricca di emozioni in cui tutti i team in gara hanno dimostrato quanto duro lavoro ci sia dietro ad una simile competizione. Tutte le squadre ora possono godersi la seconda giornata di Bocuse d'Or che prenderà il via il 24 marzo dalle 8:30 del mattino e che vedrà protagoniste Finlandia, Spagna, Ungheria, Paesi Bassi, Regno Unito, Lettonia, Norvegia, Turchia, Svezia. Solo nel tardo pomeriggio scopriremo quali team potranno accedere alla finale di Lione 2023.
Aggiorneremo questa pagina con i resoconti di tutta la competizione. Non perdetevela!