Gli hamburger gourmet sono passati dall'essere una tendenza all'essere una realtà quotidiana, che vediamo a ogni angolo di strada.
Però c'è sempre tempo, e spazio, per un po' di burger food porn, specialmente se si scoprono ricette internazionali e cucine dal mondo. Niente novità hipster o panini assurdamente costosi, ma solo la cara, vecchia tradizione e innumerevoli varianti sul tema di carne macinata e fette di pane.
New Haven, USA
Sono in tanti a sostenere che l'hamburger sia stato inventato al pub Louis’ Lunch, un piccolo locale di mattoni rossi nella cittadina di New Haven. Adl di là della verdicità o meno - e i poveri abitanti di Amburgo dove li collochiamo nella storia? - vale la pena sedersi a uno dei venti coperti e gustare un hamburger in purezza (se chiedete salse vi danno una finta confezione di ketchup). La carne viene cotta in griglie verticali in modo che il grasso coli, il pane tostato e cipolla, pomodoro e formaggio Cheese Wiz le uniche aggiunte possibili.
Brooklyn, New York
Peter Luger’s è una delle più antiche (fondata nel 1887) steakhouse di New York. L'hamburger nasce come risposta agli "scarti" delle loro gigantesche bistecche: carne di primissima qualità.
Loco Moco, Hawaii
Una sorta di hamburger deconstruito. Sopra alla carne ci sono un uovo fritto e abbondante salsa bruna, sotto una montagna di riso. Provate a mangiarlo con le mani.
Mitraillette, Belgio
Non certo un hamburger per persone a dieta (nemmeno gli altri, d'accordo, ma questo in particolar modo: le patatine fritte stanno dentro al pane, con la carne.
Pleskavica, Ex-Yugoslavia
Un burger argo e sottile, così sottile che è praticamente impossibile cuocerlo al sangue: a noi suona come un'eresia, ma è nato proprio in tempi in cui la carne scarseggiava e se ne trovava di cattiva qualità, rendendo necessario cuocerla molto bene per coprirne il sapore. Da servire con cipolle crude e ajvar, salsa di peperoni rossi.
Cemita, Messico
Se non possiamo contare il burrito tra gli hamburger, possiamo sicuramente contare questa sorta di cotoletta usata come farcitura del pane insieme ad avocado, salsa al peperoncino, cipolla ed erbe.
Chivito, Uruguay
Il piatto nazionale dell'Uruguay, e un hamburger decisamente fotogenico: manzo, prosciutto, bacon, uova, olive, pomodoro e mozzarella. Abbiamo dimenticato qualcosa?
Little lamby, Nuova Zelanda
Il Fergburger, locale aperto nel 2011 a Queenstown, utilizza il celeberrimo agnello neozelandese per un hamburger il cui segreto è la gelatina di menta.
Francesinha, Portogallo
Sicuramente l'hamburger più calorico della lista: un sandwich ripieno di carne e ricoperto da una salsa di formaggio, whisky e birra. Difficile da mangiare, ma ne vale la pena.
Rou jia mo, Cina
Panini di frumento che possono essere riempiti con tutto, fondamentalmente, maiale in primis. Molto popolari anche i Baozi, panini al vapore di solito serviti con carne caramellata (Cha siu bao).
Vada Pav, India
Polpette di patate fritte e una robusta base di senape, curcuma, peperoncino, aglio, tamarindo e menta. Vegano ma godurioso.
Falafel, Libano
Uno dei più celebri panini vegani del mondo: tradizionalmente i falafel devono essere aromatizzati (qui la ricetta) con coriandolo, cumino e prezzemolo, fritti.
Kabab Koobideh, Iran
Una delle tante varianti mediorientali sul tema "carne macinata arrotolata e grigliata inserita dentro una sorta di piadina". Curioso il modo di prepararlo: la carne, prima di essere inserita nel cosiddetto sangak, viene appiattita battendola su una pietra con un martello di legno.
Burger, Malesia
Nonostante il nome ha veramente poco a che vedere con un burger "standard": pane fritto - un po' come le ciambelle americane - ripieno di acciughe, marinate in sambal e spezie, e fette di cetriolo.
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