Pronti a festeggiare il Capodanno Cinese? La notte tra il 24 e il 25 gennaio, secondo l'oroscopo cinese, entreremo ufficialmente nell'anno del Topo, un segno zodiacale che è simbolo di saggezza, ma anche di scaltrezza e di grandi capacità comunicative. A Milano sono tanti i ristoranti cinesi che, in occasione di questa ricorrenza, chiamata anche Festa di Primavera o Capodanno Lunare, proporranno menu studiati ad hoc. Per gli appassionati di oroscopo, una piccola curiosità: il Topo è il primo segno dello Zodiaco, perché - secondo la leggenda - fu il primo a presentarsi davanti al Buddha prima della sua morte, riuscendo con grande furbizia a portarsi avanti saltando sulla schiena del bue. Soddisfatta la curiosità, non resta che soddisfare il palato. Ecco qui di seguito una selezione di ristoranti dove festeggiare il Capodanno Cinese 2020.
I ristoranti dove festeggiare il Capodanno Cinese a Milano
Il Capodanno gourmet del Bon Wei
È una Cina radiosa e contemporanea quella che si riflette nella proposta gastronomica del ristorante Bon Wei. Un vero punto di riferimento a Milano, tra i primi locali ad aver offerto, con un elegante approccio gourmet, i piatti autentici della cucina regionale cinese. Il Capodanno è una delle feste più sentite in Cina: le celebrazioni durano quindici giorni e si concludono con la tradizionale Festa delle Lanterne. Ecco perché il menu degustazione studiato dallo chef del Bon Wei Zhang Guoqing sarà disponibile dal 24 gennaio al 9 febbraio.
Foto: Daniele Mari
Per la prima volta, in occasione del Capodanno Cinese il ristorante non proporrà i piatti di festa della tradizione, ma dieci portate gourmet, ispirate alla Cina contemporanea: un percorso gastronomico appositamente pensato per l'importante ricorrenza. In abbinamento, una selezione di Champagne e vini di Cuzziol GrandiVini. Ecco allora la Zuppa di Sabbia Dorata, un denso brodo di carne con bisque di abalone e tuorlo d’uovo d’anatra salato, che contiene uno shao long pao farcito con il granchio. Si prosegue con la delicata Cernia Gialla, salsa d’ostrica e ba lung gua, con zucchina cinese e radice di loto, e con lo Shao Mai nero con capasanta e Xing Bao Gu, dim sum a vapore su salsa di funghi, pepe e zenzero.
Foto: Daniele Mari
E ancora, il percorso continua con il Granchio Reale “giallo piccante”, con salsa a base di peperoncino, cipollotto, crema d’uovo e pepe di Sichuan. Delicati e rassicutanti i Lamian nello stile dello Zhejiang, ossia i noodle di farina che vengono “tirati a mano”, conditi con il merluzzo carbonaro. E ancora, parlano il linguaggio della Cina più attuale il riso con carne di maiale glassata a miele, crunch di carne di maiale essiccata e dadini di foie gras, e l'insolito Fior di Abalone: un pregiatissimo mollusco - da noi poco diffuso, ma molto in voga nei ristoranti di alta cucina in Cina - dalla polpa carnosa, che viene stufata per almeno 18 ore, servito con crema di broccolo. Si chiude in bellezza con il Pollo del mercante di Canton (un pollo cantonese cotto al forno, con salsa di arachidi e olio piccante) e con l'intrigante Steamed Chinese Oyster, un’ostrica al vapore con limone, soia nera e peperoncino, audace ed equilibrata allo stesso tempo. Gran finale con il dessert a tema della pastry chef Sonia Latorre Ruiz, Il topo rosso: una mousse al cioccolato fondente, crema chiboust al gianduia, gelée di ciliegia e amarena, biscuit al cacao e croccantini di cioccolato fondente (prezzo menu degustazione: 120 euro a persona, 150 euro con abbinamento vini).
Il Capodanno cantonese del Mu DimSum
Dal 20 al 26 gennaio, anche MU dimsum - un altro punto di riferimento per la cucina orientale a Milano, che ha da poco inaugurato un indirizzo dedicato allo street food Hong Kong style, Mu Corso Como, sempre a Milano - propone il suo speciale menu per il Capodanno Cinese. Un percorso degustazione dedicato ai piatti più tradizionali della cultura gastronomica cantonese. Ecco allora 8 portate ricche di simbolismi, cui si aggiunge il dessert: un menu benaugurante (a partire dal fortunato numero 8), studiato appositamente per il suo valore di buon auspicio.
Un percorso composto da portate con nomi che tradotti suonano come: La fortuna è nella testa (ravioli xiao long bao con tofu piccante), un piatto rosso, colore portafortuna per la tradizione cinese; Grande ricchezza (pollo al forno, servito con la sua pelle croccante); Tutto va a buon fine (pancia di maiale croccante - la carne di maiale è simbolo di abbondanza e prosperità ed è un classico del Capodanno Cinese); Che la casa sia piena di oro e argento (gamberoni fritti); Che tu possa aggiungere anni alla tua già lunga vita (capesante stufate in brodo di mare); Ogni anno sia sempre più ricco (branzino con curry e latte di cocco); Ogni tuo desiderio sia esaudito (zuppa a base di pollo, capesante, Shiitake e pak choi); Che il raccolto sia doppio (riso saltato con foie gras, gamberi e peperoni). Dolce chiosa con un dessert a scelta, rigorosamente portafortuna (prezzo menu degustazione: 88 euro a persona).
Il piatto speciale del Gong Oriental Attitude
In occasione del Capodanno Cinese, il ristorante Gong Oriental Attitude - regno di Giulia Liu - introduce nel menu un piatto legato alla buona sorte e alle tradizioni: Gnocchi di riso, crema di tofu, edamame e guanciale croccante e polvere di kimchi. Un piatto perfettamente armonico sia nel gusto sia nei giochi di consistenze, che resterà in carta per tutto il 2020, come buon auspicio per questo nuovo anno. Gli gnocchi di riso, infatti, in Cina rappresentano uno dei piatti più tipici e amati del Capodanno: secondo l'antica tradizione, portano ricchezza e fortuna.
Il 2020 con i bao benauguranti del Bokok
Si trova nel cuore della Chinatown meneghina il ristorante Bokok, al civico 25 di via Paolo Sarpi. Un locale che è un po' tea room e un po' Hong Kong style - come ama definirsi. Nel suo menu, in occasione del Capodanno, fanno capolino due bao speciali (i tipici paninetti cinesi al vapore), che resteranno in carta per tutto l'anno, a partire dal 25 gennaio.
Si può optare per il Zi Shu Bao con patate viola e polvere dorata, una ricetta di buon augurio. Se infatti shu in cinese significa "topo", il colore viola delle patate è una tinta porta fortuna, sinonimo di nobiltà, visto che era il colore della città proibita, la residenza dell'imperatore. Ecco perché mangiare il Bao viola è benaugurante e l'oro della polvere dorata porta soldi.
In menu c'è pure il Char Siu Bao, un bao con pezzettini di spalla di maiale marinata con soia, miele e zenzero e cotta al forno, piatto tra i must eat dello chef di casa, Michele Yang. Una scelta non casuale perché, lo ricordiamo ancora, la carne di maiale è simbolo di ricchezza, prosperità e positività nella tradizione del Capodanno Cinese.
Capodanno con menu da condividere al 168 Chinese Township
Dal 25 gennaio, su richiesta, è disponibile anche uno speciale menu di festa al 168 Chinese Township, uno dei ristoranti fusion più grandi d'Italia, di cui vi abbiamo recentemente parlato qui. Si celebra il nuovo anno con un menu in stile cantonese per dieci persone, con piatti da condividere al centro del tavolo.
Il percorso si articola in otto tipi di antipasti misti, un'insalata di aragosta con la frutta, frutti di mare (tra scampi, salmone e ostriche), un primo a scelta tra riso, pasta e gnocchi cinesi. E ancora, zuppa di pesce, astice al vapore, certrioli di mare, biancostato, capesante fritte con maionese, rombo saltato con pepe e sale granchio piccante, arrosto misto, manioca cinese saltata, verdura fresca saltata, dolci cinesi e frutta fresca mista (prezzo menu degustazione per 10 persone: 468 euro, bere a parte).