Non solo fraschette. Il format tutto porchetta e romanella che ha reso famosi i Castelli Romani ha ancora i suoi estimatori, ma vede sempre di più la concorrenza di un nuovo modo di fare ristorazione, che prende il meglio di questo territorio con un occhio alla modernità e alla globalizzazione.
Nonostante la vicinanza con la capitale, i Castelli sono infatti un luogo incontaminato, fra vigneti che oggi stanno vivendo una riscoperta qualitativa, un ricco terreno vulcanico perfetto per diversi tipi di coltivazione e boschi in cui fare belle passeggiate e raccogliere tesori come funghi e castagne.
Il posto giusto per chi ha viaggiato, ha lavorato nelle cucine delle grandi metropoli e ha voglia di un contesto più provinciale, ma a due passi dalla città. Una vera e propria evoluzione dei Castelli Romani, fatta spesso da ragazzi del posto che (in alcuni casi spinti anche dalla pandemia) hanno scelto di tornare alla loro terra natia.
Sintesi – Ariccia

Nella capitale della porchetta, Ariccia, il progetto di una coppia di globetrotter che hanno sfidato i foodie dei Castelli e della capitale. In poco tempo hanno già conquistato una segnalazione sulla Michelin, un premio come Chef emergente 2022 e chissà che non arrivi presto anche qualche altra sorpresa. Intanto si può dire che il percorso di Sara Scarsella e Matteo Compagnucci, passati fra gli altri dal Noma e dal Geranium a Copenaghen e in Australia a Sydney, sia stato un lungo viaggio che hanno felicemente riportato a casa, facendo tesoro di ogni insegnamento. Li aiuta in sala Carla Scarsella, la sorella di Sara, dal sorriso sincero e dalla grazia naturale nello scegliere ed esporre i vini: una squadra di giovani campioni di cui sentiremo ancora molto parlare.
Sintesi
Viale dei Castani, 17 – Ariccia
La camera da pranzo – Monteporzio Catone
Nato come monastero per una nobile destinata a diventare suora, nel 1712 la tenuta diventa di proprietà dei Benedetti, che inizia la produzione di vino e olio (e oggi anche miele). Sono passati 310 anni dalla nascita della più antica azienda vinicola dei Castelli, le Cantine Santa Benedetta, e oggi questo elegante casale, che alterna un aspetto rustico a un servizio tutto pizzi e piatti decorati in stile cottage inglese, è aperto come ristorante-salotto di campagna. In cucina, il rampollo della famiglia, Antonio Benedetti junior, che i romani hanno avuto modo di conoscere da Mazzo, in quel di Centocelle. In quell’occasione lui era in sala, ma le sue esperienze pregresse in cucina hanno dato ad Antonio le basi giuste per metter su un menù che gioca con i prodotti dell’orto di famiglia, valorizzandoli.
La camera da pranzo
Via Frascati Colonna, 35 - Monte Porzio Catone
Dopo Lavoro Ricreativo – Frascati
Il ritorno alla terra, alla sua terra. Jacopo Ricci è un altro folgorato sulla via di Damasco del ritorno alle origini. Dopo varie esperienze in giro per il mondo e dopo l’apertura di Jacopa, il richiamo dei Castelli si è fatto sentire e Ricci ha aperto a Frascati un locale che lo rappresenta: essenziale sia nel design, che nei nomi dei piatti, cucina moderna e ingredienti sostenibili, praticamente a circuito chiuso. Con il socio Igor Occelli ha messo su questa specie di circolo socialista del gusto, fedele alla sua coscienza politica, mescolata sapientemente a tecnica e passione per la cucina.
Dopo Lavoro Ricreativo
Via Nino Bixio, 1 - Frascati (RM)
ConTatto - Frascati
Quella T maiuscola al centro non è un errore di battitura: il nome di questo locale, pensato in un momento storico in cui si parlava di ridurre la socialità ai “contatti stretti”, evoca il ritorno alla vita in comunità, ma anche al farlo a piccoli passi, “con tatto”. Questo ristorante nasce da un’idea di Luca Lodovici, con esperienza in cucine stellate sia in Italia che in Francia, quindi come executive di locali di rilievo a Roma, e della compagna Lorena Cavana, avvocato e imprenditrice. Anche Ludovici ha scelto Frascati per il suo locale, benché sia di Fiuggi, origini ciociare quindi. La territorialità si esprime tuttavia più negli ingredienti che nei piatti, in cui le esperienze di Ludovici si intersecano creando uno stile personale ed elegante.
ConTatto
Via Gioberti, 11, Frascati
Portale 21 Opificio di Cucina – Marino

Siamo a Marino, la cittadina conosciuta per la canzone che dice “le fontane che danno vino, quanta abbondanza c’è”. È qui che Valentina Pacifici è nata e, a soli 26 anni, ha deciso di tornare per aprire un locale tutto suo. Prima la scuola di Niko Romito, poi il lavoro da Spazio a Milano, passaggi in ristoranti gourmet della capitale e il ritorno a casa per dar vita a un format che parte dall’aperitivo per allungarsi felicemente all’ora della cena. La terrazza su Roma al tramonto è di rara piacevolezza, il locale all’interno è moderno e minimal, ma con carattere. I piatti somigliano alla sala: minimalisti, ma con carattere anch’essi. Pochi ingredienti, ben lavorati e abbinati in contrasti talvolta dirompenti. Menzione d’onore per la parte lievitati, che cura Valentina stessa con grande maestria.
Portale 21 Opificio di Cucina
Via Rodolfo Morandi, 32 – Marino (RM)
La Galleria di Sopra – Albano Laziale
I fratelli Carfagna si sono divisi equamente sala e cucina di questo ristorante del centro storico di Albano: Claudio alla guida dei fornelli e Andrea si occupa dell’accoglienza. Ambiente elegante, cucina creativa e ancorata al territorio più per le materie prime di terra che per le ricette (e c’è anche un’ampia selezione di mare), una cantina scavata nella roccia di quelle che meritano la visita. Segnalati anche dalla Michelin, si sono affermati come indirizzo sicuro ai Castelli per chi è alla ricerca di una cucina moderna.
La Galleria di Sopra
Via Leonardo Murialdo, 9 - Albano Laziale (RM)
Belvedere dal 1933 - Frascati
Se si chiama Belvedere c’è un motivo: questo ristorante è proprio sul Belvedere di Frascati, che dall’alto spazia fino a vedere lo skyline della capitale. D’estate soprattutto, con i tavoli in piazza, è un vero piacere godersi il ponentino e i piatti dei fratelli Alain e Nelson Rosica, nati in Venezuela ma cresciuti professionalmente in Italia. Una bella storia di famiglia, che parte dal papà che rilevò questo locale di Frascati nel 1998 e arriva a questi due fratelli che hanno studiato, viaggiato e sono cresciuti, fino a prendere le redini della cucina ed essere fra i primi a lanciare la sfida ai Castelli con il loro progetto di valorizzazione dei prodotti del territorio, uscendo dal cliché vino e porchetta.
Belvedere dal 1933
Via Regina Margherita - Frascati (RM)
Epos Bistrot - Monte Porzio Catone

Una cantina, Poggio le Volpi, che da anni sta compiendo un lavoro di valorizzazione dei vini del territorio, Frascati e Cesanese in primis, e una cucina che si è fatta interprete di una autentica cucina di tradizione. L’arrivo di Dino De Bellis nelle cucine di Epos è stato infatti una doppia buona notizia: il nome è noto ai foodie della capitale ed è garanzia di ottimi piatti e “lazialità”. Le materie prime d’eccellenza, compresa l’ampia selezione di carni da grigliare, fanno il resto, in un locale che grazie alla sua collocazione a un passo dall’autostrada (ma nel verde dei vigneti) è sempre una sosta intelligente.
Epos Bistrot
Via Fontana Candida, 3 - Monte Porzio Catone (RM)
Opificio del gusto – Colleferro
Usciamo un attimo dal circuito dei Castelli, tornando sull’autostrada e allontanandoci solo di qualche chilometro. Qui c’è il progetto Opificio del Gusto di Colleferro che vede alla pala della pizza Christian Paffetti, che si è formato sui lievitati con Roberta Pezzella. Insieme ad Alessandro Tedesco propone una pizza dall’impasto contemporaneo, preparato con un mix di farine semi integrali biologiche, grano 100% italiano macinato a pietra e 36 ore di lievitazione. Nel menù delle pizze gourmet, diverse proposte che giocano sulla creatività e per chi preferisce il classico ci sono le focacce, i Pizzburger e la cucina, che si concentra soprattutto sul pesce fresco. Il capitolo beverage ha anche una sua importanza, sia per il reparto birreria che quello dedicato ai cocktail, con un focus sul gin, con oltre 100 etichette per scegliere il proprio gin tonic del cuore.
Opificio del gusto
Via Largo di Santa Caterina, 9 - Colleferro (RM)