Sorseggiare un Martini con un'oliva è un must da tempo immemore. Ma hai mai pensato di insaporire la tua birra con un cetriolino sottaceto?
L'inedita variante sta spopolando su internet, dove svariati account soprattutto sui social network propongono di insaporire la birra, magari di bassa gradazione alcolica e di etichette "commerciali", immergendo nel boccale un cetriolino sottaceto un minuto prima di sorseggiarla. È la magia della fermentazione e dei sapori complementari: se non ci credi, tanto vale fare un tentativo.
I sottaceti, del resto, sono noti per la loro capacità di dare una spinta di sapore e sapidità a diverse pietanze, caratteristica comune a tutti gli ingredienti fermentati. Del resto anche l'oliva stessa non otterrebbe lo stesso risultato nel Martini se fosse aggiunta al naturale e non dopo aver fermentato in sale e aceto (la salamoia del vasetto) per qualche tempo prima di essere tuffata nel vostro aperitivo.
L'idea di aggiungere un sottaceto alla birra si basa esattamente lo stesso principio. Quindi, se in frigorifero non hai altro che una birra chiara leggera ma hai voglia di un drink un po' più elaborato prova a far scivolare un cetriolino sottaceto nel bicchiere. Provare per credere.