I fuoriclasse della pizza Francesco e Salvatore Salvo, terza generazione di una famiglia che ha fatto la storia dell’arte bianca partenopea, tornano sulle scene con la seconda edizione dell’iniziativa Chef in Pizzeria: un nuovo ciclo di appuntamenti gourmet che coinvolge quattro chef nell’arco di otto settimane, a partire da oggi, 23 giugno 2021, per un totale di 12 pizze che sigleranno ancora una volta il sodalizio tra i lievitati e il fine dining. Due mondi paralleli che si incontrano per dare vita a ricette d’autore inedite, pensate da quattro chef d’eccezione che daranno la possibilità di vivere in pizzeria un’esperienza gourmet a 360 gradi. Ospiti alla Riviera di Chiaia, nella sede di Napoli della pizzeria dei fratelli Salvo, ecco le ricette di Peppe Guida dell’Antica Osteria Nonna Rosa a Vico Equense, una stella Michelin, Luigi Salomone del Re Santi e Leoni a Nola, una stella Michelin, Eugenio Boer del ristorante Bu:r di Milano ed Ernesto Iaccarino del Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi, due stelle Michelin.
Chef in Pizzeria 2021, il programma
A rotazione, ogni due settimane, in carta saranno presenti le pizze ideate dai quattro chef: proposte inedite, che esprimeranno ispirazioni, tecniche, filosofie e percorsi differenti, dando vita a sapori che fondono tradizioni e approcci personali diversi. Si comincia giocando in casa, con le ricette dello chef Peppe Guida, figlie di una cucina originale e creativa, fedele alla cultura gastronomica campana e alle sue tipicità (con prodotti spesso provenienti dall’azienda agricola di proprietà), capace di coniugare la semplicità del passato con l’alta cucina contemporanea. In occasione di Chef in Pizzeria presenta tre pizze ispirate ad alcuni dei suoi piatti: Pizza di Nonna Rosa con pomodoro, fiordilatte, polpette di carne di nonna Rosa e spuma di ricotta a freddo; Ricordo di una zuppa di pesce, una pizza rovesciata su un padellino composto da un mix di pesce e pomodoro; la Pastiera, una pizza dolce composta da focaccia con ricotta setacciata con il grano cotto, arancia candita e fiori d'arancio, albicocca Pellechiella del Vesuvio candita, cedro, zest di limone e polvere di foglie di limone.
Luigi Salomone, resident chef di Re Santi e Leoni a Nola, firma invece il secondo appuntamento, proponendo tre pizze molto diverse tra loro: la prima, BBQ, dal sapore fusion, che nasce dalla contaminazione con la cultura americana, a base di pancia di maiale, con salsa BBQ e cipolla caramellata; Bufalo e Bufalo, una pizza bianca che esalta sia la freschezza della mozzarella di bufala che le note dolci del carpaccio di carne di bufalo marinata; Acciuga, Caffè e Limone, ispirata a un piatto del menu di Re Santi e Leoni, a base di alici di Cetara, limone candito a freddo, polvere di capperi, mozzarella e caffè, in grado di intrigare il palato tra note fresche e tostate.
Seguiranno le proposte siglate da Eugenio Boer del ristorante Bu:r di Milano, che confermerà il suo stile concettuale sulla pizza, proponendo dei lievitati con cui ripercorrerà il suo cammino professionale. Una formazione passata per tante terre, da Nord a Sud dello Stivale. Ecco allora la pizza Ligure, ispirato alla sua regione di nascita, dove ha vissuto le prime esperienze ai fornelli, a base di mozzarella fiordilatte, prescinseau, gambero rosa e pesto; la pizza Siciliana, che omaggia la terra dove ha trascorso molti anni, con pomodoro, cipolla ramata stufata, acciughe e caciocavallo Ragusano; la pizza Lombarda, che si rifà ai sapori della regione che ormai ospita lo chef da tanti anni, farcita con crema di Parmigiano Reggiano allo zafferano e salame d’oca.
Chiude il ciclo di appuntamenti Ernesto Iaccarino del ristorante Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi, che ha studiato tre pizze semplici dedicate alla sua famiglia, capaci di rimarcare il forte legame con il territorio e la cucina classica, preparate con ingredienti a chilometro zero: si va dalla pizza Ernesto, con ricotta di bufala, guanciale croccante, limone e tartufo nero, alla pizza Mario, a base di mozzarella, peperoni arrostiti, olive nere, salsiccia di maiale nero Casertano e tarallo, sugna e pepe, alla pizza Alfonso e Livia, con mozzarella di bufala, crema di zucchine, zucchine croccanti alla scapece, ‘nduja e alici di Cetara. Tutte da provare.