Al mondo dell’enogastronomia Rizzotti si è avvicinato da outsider. E lo sguardo del fotografo di moda ben si nota in immagini come quella di Giancarlo Perbellini in smoking dentro una piscina, o di
Beyond The Chef contiene 35 ritratti. Oltre alle fotografie ognuno include un’intervista, una ricetta e una fotografia più “classica”: un attrezzo da cucina a cui lo chef è legato in maniera particolare.
Chi c’è dietro le stelle Michelin? Cosa fanno gli chef quando appoggiano il sifone, tornano a casa e smettono di pensare a bisque e quenelle? “Mi sono interessato a ciò che fanno quando non sono in cucina. Ai loro hobby. O a quelli che sarebbero i loro hobby, se avessero tempo libero ... ”.
Tra le pagine di Beyond The Chef ci si imbatte in Davide Oldani con tuta e casco; Norbert Niederkofler che pedala sulla cima delle “sue” Dolomiti; Gennaro Esposito che pesca polpi con maschera e boccaglio; Niko Romito in una foto in bianco e nero, nella semplicità che lo ha sempre contraddistinto.
Ritratti divertiti e divertenti che, per una volta, mostrano la persona e non il cuoco. Ma Rizzotti è andato oltre, scavando nel passato degli chef. “A Pino Cuttaia ho chiesto quale fosse il suo sogno di bambino. Lui ha risposto che immaginava sempre di farsi sbarbare nella piazza del suo paese”. Ed ecco quindi un ridente Cuttaia fotografato mentre, nel mezzo dell’assolata piazza di Licata, si fa radere da un barbiere.