"Viviana, soffriggendo e soffrendo di stagione in stagione, si è ritagliata uno spazio nel panorama della migliore cucina contemporanea italiana, portandosi sulle spalle la responsabilità di chi fa anche l’imprenditore"
Con queste parole Paolo Marchi introduce Alice ... e i nati per soffriggere, il nuovo libro di Viviana Varese, chef del neo-stellato ristorante Alice. Per fare lo chef bisogna avere talento e passione, sì, ma anche essere preparati a soffrire e soffriggere (spesso contemporaneamente): Viviana e Sandra Ciciriello ci avevano fatto entrare nel mondo di Alice con un reality, e ora lo fanno con un libro.
Nella prima parte troviamo le ricette del ristorante: si parte con il cestino del pane (non pensate alle pagnottine mal cotte che sfornate solitamente: qui imparate a farlo nero, con la farina di grano arso, o rosso, con i pomodori secchi) e si finisce con dessert e piccola pasticceria - a cui ha collaborato l'amico e collega Gianluca Fusto. In mezzo, tutti i piatti della chef, che si distinguono per calore, colore e fantasia, come queste rivisitazioni di parmigiana e pizza fritta.
La seconda parte del libro comprende le ricette della brigata di cucina (ma anche dell'addetta stampa e della responsabile eventi) in un divertente mix di culture, gusti e ispirazioni: insalata russa, frisa pugliese, involtini filippini. E non manca nemmeno la ricetta di Oscar Farinetti, patron di Eataly Smeraldo, dove appunto si trova Alice. Cosa propone? Semplicissimi spaghetti al pomodoro - ma con ingredienti di altissima qualità, ovviamente.