C'è chi beve solo un caffè e chi la fa tassativamente al bar, chi la vuole dolce e chi salata: alzi la mano chi non ha la propria colazione ideale, intorno alla quale ruotano decine di preferenze e idiosincrasie - alcune dettate dalla provenienza geografica. E i pasticceri? Qual è la colazione perfetta per chi è circondato tutto il giorno dai dolci? E come si comincia la giornata con una colazione vegana?
Fine Dining Lovers l'ha chiesto a Pietro Leemann, chef del Joia di Milano e organizzatore di The Vegetarian Chance, che ha svelato le sue preferenze in fatto di colazione: da quella quotidiana a quella migliore che abbia mai assaggiato.
1) LA COLAZIONE VEGANA TIPO
"Per me è il pasto più importante della giornata. Alterno muesli (fatto da me con riso, grano saraceno e amaranto) e un porridge di avena. In aggiunta kefir vegano, ovviamente frutta, e tisane: idratarsi è indispensabile. Ogni mattina ne bevo almeno un litro: menta, zenzero, tiglio, le scelgo sempre diverse".
2) LA MIGLIOR COLAZIONE DI SEMPRE
"Me ne ricordo due in particolare. Una all'Hotel Eden di Lugano: memorabile per la vista sul lago ma anche per il buffet, seplicemente sontuoso. E una fatta a Helsinki: mi piacciono molto le colazioni finlandesi con zuppe calde di cereali e pumpernickel (pane di farina integrale di segale) accompagnato da marmellata di bacche artiche".
3) RICETTA PER LA COLAZIONE
"Più che una ricetta, mi sentirei di dare un consiglio: date tempo alla vostra colazione. È un rito importantissimo, da consumare con calma e attenzione: ridurlo a una brioche in piedi al bar è davvero un peccato".