Un sommelier a portata di smartphone? È possibile, ed è quanto promette Combivino, la prima app che abbina i cibi ai vini in maniera automatica, grazie a migliaia di combinazioni.
Scaricabile gratuitamente nelle versioni IOS e Android, l'app è stata realizzata dal giovane imprenditore Alessio Papasergio, specialista in economia aziendale, fondatore e amministratore di Portale Chef, e dall'esperta di vini Federica Zevi.
Come funziona? Si può scegliere tra due opzioni: l'abbinamento multiportata, che consente il pairing del giusto vino a un solo alimento, a un pasto completo oppure a tutti i piatti che arrivano in tavola, e la degustazione, con la quale si suggerisce il secondo vino da assaggiare, a seconda delle peculiarità di quello degustato precedentemente.
L'app è figlia di un intenso lavoro di catalogazione, durato un anno. "Un lavoro di impostazione, definizione e classificazione di tutti gli elementi che caratterizzano ogni piatto e ogni tipo di vino. Una volta trovata la metodologia ci siamo impegnati per rendere l'esperienza dell'utente più semplice e veloce possibile", racconta Papasergio.
Dal punto di vista enologico, invece, è la sommelier Zevi a spiegare come è stata impostata la catalogazione e la combinazione vini-alimenti: "Siamo partiti dalla classificazione sviluppata nella Carta dei Vini online, un servizio riservato alla ristorazione, e abbiamo suddiviso il vino in commercio in 6 categorie e 45 tipologie, dando evidenza al corpo e alla nota organolettica prevalente, quella percezione cioè che spicca rispetto alle altre".
"Il corpo va di pari passo con la struttura della pietanza - prosegue la sommelier - mentre la nota organolettica si accorda con le sue caratteristiche tattili e aromatiche. Fatto questo abbiamo semplicemente abbinato ogni singola pietanza ci venisse in mente con le corrispondenti tipologie di vino".
In cerca di suggerimenti per il pairing perfetto? Ora c'è anche il servizio di sommelier a domicilio.