Riutilizzare la buccia della verdura è un piccolo grande gesto possibile che farà bene al clima e all’organismo. Se non sapete come riutilizzare la buccia della verdura in cucina, siete nel posto giusto. Intanto è importante sapere come sbucciare correttamente per evitare inutili sprechi. La seconda cosa da sapere è che le proprietà di frutta e verdura si trovano anche (soprattutto, in alcuni casi) nella buccia. Lisa Casali, con il suo Il grande libro delle bucce, ci ha insegnato come riutilizzare buccia di verdura e frutta in modo gustoso e creativo, per questo trovate qui tante informazioni che vi faranno riflettere prima di buttare quelli che credete che possano essere scarti!
Cosa c’è nella buccia della verdura
La vitamina C
Sbagliato pensare che la Vitamina C si trovi solo nel succo e nella polpa di arance e agrumi in generale. La Vitamina C, anche detta acido ascorbico, si trova in grandi quantità anche nella buccia delle mele e nel sedano ad esempio. Ma a cosa serve? Aiuta a rafforzare il sistema immunitario, ci protegge da numerose patologie ed è preziosa per neutralizzare i radicali liberi responsabili di gravi malattie. La Vitamina è idrosolubile, quindi impossibile da accumulare, deve essere assunta costantemente ogni giorno attraverso l’alimentazione.
I flavonoidi
Si tratta di un gruppo di pigmenti vegetali ricchissimi di sostanze antiossidanti e antinvecchiamento. I flavoniodi aiutano la microcircolazione sanguigna e linfatica e contribuiscono a contrastare la comparsa di malattie cardiovascolari.
La parte bianca che separa l’esterno giallo dalla polpa del limone, contiene circa il 332% in più di flavoniodi rispetto alla polpa. Ora è chiaro il motivo per cui le bucce non sono scarti?
I polifenoli
Si tratta di un gruppo di sostanze organiche naturali. Si dividono in flavonidi e tannini e sono potenti antiossidanti e antinfiammatori in grado di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e di proteggere le cellule.
Consigli e idee su come riutilizzare le bucce delle verdure
Gli asparagi
Per pasta, risotti e torte salate si tende ad usare solo le punte degli asparagi, più tenere e meno fibrose. Ma il gambo, anche se coriaceo, è perfetto per centrifugati ed estratti. Ottimi anche per fare un buon brodo e una vellutata, i gambi di asparagi sono preziosi per la salute e per il palato.
Le carote
Perché pelarle quando si possono lavare bene? Usate le carote con la buccia quando le cuocete al forno, ma anche per fare centrifughe ed estratti. Ottime nelle creme, le bucce delle carote possono anche essere disidratate in forno per ottenere chips o polveri per decorare i piatti gourmet.
I broccoli e i cavoli
Mai buttare le foglie di broccoli e cavoli, utilizzatele per preparare deliziosi kimchi da realizzare con la tecnica della fermentazione. I gambi, spesso scartati, si possono alleggerire dalla parte coriacea esterna e, una volta cotti, sono gustosi e teneri.
I baccelli di fave e piselli
Eliminate il picciolo e il filamento esterno, poi sbollentateli per 8-10 minuti. Tuffateli in acqua e ghiaccio per mantenere il colore verde brillante e usateli per le vostre preparazioni. Saltateli in padella con olio di sesamo e salsa di soia, grigliateli o preparate un estratto da sostituire all’acqua nella preparazione della pasta fresca.
Gli agrumi
Usate la scorza per fare ottimi canditi o per aromatizzare tisane e decotti. La polpa di scarto, quella di spremute e centrifugati, usatela per preparare ghiaccioli fatti in casa, per fare i biscotti o per acidificare l’acqua di cardi e carciofi puliti.
Conclusioni
Quasi tutta la buccia e gli scarti di frutta e verdura possono divenatare validi alleati di salute. Lo spreco in cucina deve essere ridotto all'osso da sempre e soprattutto in questo periodo storico così particolare per il nostro Pianeta. Alcuni gesti, seppure piccoli, possono davvero fare la differenza. Lo dimostrano le tante iniziative nate negli ultimi anni tra cui l'app Too Good To go.