Siamo quello che mangiamo? Potrebbe essere questa la domanda che si cela dietro il lavoro di Enora Latat, una giovane fotografa nonché visual artist di Bordeaux in Francia, che ha dato vita a un visionario universo di ritratti in cui ad essere protagonista è proprio il cibo.
Negli ultimi cinque anni, Enora ha lavorato al progetto Cooking Faces: un'iconica serie fotografica di ritratti eccentrici, in cui i volti sono decorati con il cibo. Il risultato è un'esplosione di immagini colorate che dialogano con la quete antropologica, la performance artistica e la fotografia a tema food.
Inoltre, la passione di Enora Latat per viaggi, body painting e cibo converge in queste immagini irriverenti in cui l'artista francese usa ingredienti che provengono da tutto il mondo in modo giocoso e originale. Il suo lavoro ha una dimensione antropologica e trae ispirazione dai suoi viaggi, dalle tradizioni e dalle maschere di tutto il mondo.
Partite alla scoperta di questo eccentrico universo con questa selezione di immagini tratte da Cooking Faces. Enjoy!

"Va te faire cuire un oeuf": cap made with empty eggs. Foto: Julie Bruhier.

"Pom Pom Girl": cap made with apple peels. Foto: Julie Bruhier.

"Plantains Peel": cap made with plantains peel.

"Pinapple leaves": zenu pattern with pinapple leaves ornament for Sabroso portraits in Colombia.

"Pandan chips": cap made with pandan chips.

"Lulo ou naranjilla" (Solanum quitoense Lamarck): cap made with the typical Equadorian fruit.

"Local candies from Cartagena".

"Les carottes sont cuites": Cap made with carrot peels. Foto: Julie Bruhier.

"J'aime ma peau d'orange": cap made with orange peels. Foto: Julie Bruhier.

"Donuts": cap made with colorful donuts.

"Cotton candy": cap made of cotton candy.

"Buñuelos Colombianos". Foto: Rafaël Bossio.
Per scoprire il mondo di Enora Latat e il suo lavoro, date un'occhiata al suo sito internet.