Sono passati poco più di 3 mesi dall’inaugurazione di Da Vittorio Shanghai e il primo ristorante extra-europeo della famiglia Cerea (già 3 stelle in Italia con la storica insegna a Brusaporto e stellato a St. Moritz) conquista già la sua prima stella nella Guida Michelin di Shanghai, evento molto raro nella storia della Rossa.
Un traguardo importante per la brigata guidata da Stefano Bacchelli - già executive chef del Da Vittorio a St. Moritz, che nel ristorante-madre di Brusaporto ha sviluppando la propria estetica, che rispecchia le linee guida di eleganza, eccellenza, tradizione e creatività che caratterizzano la cucina firmata Cerea.

“Conquistare la stella in così poco tempo è motivo per noi di grande felicità hanno spiegato i Cerea- . Decidere di aprirci all’Oriente è stata una scelta coraggiosa, ma coerente con il desiderio di portare ai quattro capi del mondo la nostra idea di cucina e di ospitalità. Stefano e i ragazzi del team sono riusciti a tradurre il tutto in piatti e servizio d’eccellenza. Siamo davvero orgogliosi di questo risultato”.
Da Vittorio Shanghai è stato per lungo tempo un sogno nel cassetto per gli eredi di Vittorio Cerea, diventato realtà l’8 giugno di quest’anno, quando è stato ufficialmente aperto il ristorante.
Così, anche nel Sol Lavante, oggi si possono gustare alcuni signature dishes, come i Paccheri alla Vittorio, oppure scoprire un’offerta variegata, dove la carta studiata dagli executive chef Chicco e Bobo Cerea e realizzata con sapienza da Bacchelli.
Anche la cantina del ristorante rispecchia la volontà di esportare l’eccellenza vitivinicola italiana nel mondo: tra le circa 500 etichette disponibili, non manca la Franciacorta, l’Amarone della Valpolicella, il Barolo, il Brunello di Montalcino.