Se volete sapere dove andare a mangiare chiedete agli chef famosi: sono loro i giudici più severi in materia di cucina, servizio e location. Abbiamo chiesto ad alcuni fra i migliori chef italiani di indicarci uno o più indirizzi nella loro città, in giro per l'Italia e per il mondo.
Alcuni sono ristoranti stellati Michelin, altri locali della tradizione, altri sono bistrot o trattorie che li hanno colpiti per qualche motivo in particolare.
Guardate i consigli i Matteo Torretta, Antonio Guida, Fabio Pisani e molti altri ancora.
MATTEO TORRETTA > FISH BAR, FINGER'S, AL MERCATO

Dove va a mangiare a Milano lo chef dell'Asola quando non lavora in cucina? Per cene informali con amici nessun dubbiO, il Fish Bar di Eugenio Boer, per il sushi il Finger's di Roberto Okabe, e quando è alla ricerca dI serenità Al Mercato in Sant'Eufemia, dagli chef Beniamino Nespor e Eugenio Roncoroni.
GIANLUCA FUSTO > HOTEL MAURICE E PLAZA ATHÉNÉE

A Gianluca Fusto abbiamo chiesto dove fare un'ottima colazione e lui ci ha sorpreso con due indirizzi di Parigi. "Dal mio caro amico Christophe Michalak, al Plaza Athénée di Parigi: siamo stati raggiunti a tavola da Alain Ducasse. La seconda, la più spettacolare mai vissuta, è stata presso l'Hotel Le Meurice di Rue de Rivoli, sempre a Parigi. Una sala per colazioni magnifica, dove mi sono sentito catapultato nella Parigi di altri tempi, un buffet incredibile e grande professionalità nel servizio (ancora oggi le cotture vengono fatte "alla lampada" direttamente al tavolo del cliente)".
ANTONIO GUIDA > ANDREA BERTON E LA BOTTEGA DEL 30

Lo chef bistellato Antonio Guida - che, ricordiamo, fra poche settimane sarà alla guida delle cucine del Mandarin di Milano - ci svela due indirizzi che consiglierebbe ad un amico, uno a Milano e l'altro nella provincia di Siena: Andrea Berton e La Bottega del 30 a Villa a Sesta (SI).
ALESSANDRO DAL DEGAN > LA PECA

Il giovane chef de La Tana ci consiglia La Peca di Nicola Portinari a Lonigo, con due Stelle Michelin.
FRATELLI COSTARDI > COMBAL.ZERO, D'O e LA CROCE BIANCA

Dove vanno a mangiare i Costardi Bros quando finiscono di fare i loro famosi risotti: il Combal. Zero di Davide Scabin e il D'O di Davide Oldani. E aggiungono "Poi d'estate ci piace andare alla Croce Bianca a mangiare la Polenta concia d’Oropa."
FABIO PISANI > OLÍ OLÁ

Dove va lo chef de Il Luogo di Aimo e Nadia quando torna nella sua terra natia, la Puglia? A Bisceglie e in particolare da Olì Olà: "una famiglia ha un frantoio privato che è stato diviso in due: da una parte c'è la produzione dell'olio e dall'altra una parte ristoro, un piccolo bistrot dove tutto è a base di olio, e dove ti fanno fare la degustazione degli oli su diverse bruschette. L'ho trovato molto interessante."
FABIO BALDASSARRI > ANTICA PESA, IYO E WICKY'S

Lo chef Fabio Baldassarri non lesina con gli indirizzi. A Roma non ha alcun dubbio: l'Antica Pesa per un bel tuffo nella tradizione. A Milano? "Amo IYO e Wicky's, perchè sono locali gestiti da persone di cuore, capaci di trasmettere i sapori e i sentimenti attraverso i loro piatti: in questi due posti mi sento a casa."
Foto: Wicky's ©Roberta Abate
NESPOR & RONCORONI > I TIGLI e DEVERO

I maestri dello street food d'autore milanese, padroni di casa delle tre sedi di Al Mercato, consigliano la pizza gourmet de I Tigli a San Bonifacio in provincia di Verona e il Devero di Enrico Bartolini alle porte di Milano.
Foto: I Tigli ©Aromi Creativi
DANIELE USAI > LA TROTA E LA MADONNINA DEL PESCATORE

Lo chef de Il Tino, fresco di stella Michelin, ci parla di due grandi ristoranti di pesce: il primo è La Trota di Rivodutri (Rieti), di cui lo chef racconta "hanno due stelle Michelin, cucinano solo pesce di lago, con prodotti del loro territorio e tradizione". Il secondo è una certezza in materia di mare: La Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni "una cucina sorprendente con sostanza che cela un'idea, divertente e simpatica".