Cento canali, mille ponti e dodici ristoranti stellati Michelin: con questi numeri la città di Amsterdam si rivela ideale non solo per i turisti, ma per tutti gli autentici fine dining lovers.
La popolarità senza tempo della capitale olandese è dovuta anche alla sua fama di metropoli libera e trasgressiva, con un'infinità di bar e locali, mercati e hotel, che hanno permesso alla città di conquistarsi l'appellativo di "Venezia del Nord".
Avete in programma un viaggio e non sapete dove mangiare ad Amsterdam? Ecco i nostri suggerimenti per "assaggiarla" e viverla attraverso le sue location più esclusive: brasserie, cioccolaterie e naturalmente alcuni tra i migliori ristoranti di Amsterdam, come sempre proposti secondo tre fasce di prezzo: fino a 25 euro, da 25 a 50 euro, da 50 a 100 euro.
Dove Mangiare ad Amsterdam | Fino a 25 euro
Potete cominciare con una colazione o una merenda da Puccini Bomboni, una delle top ten cioccolaterie al mondo. Qui potrete trovare le ultime tendenze in fatto di cioccolata e biscotti di ogni genere, dai bon bon allo zenzero, menta e caffè, lamponi, ai dolci al marzapane e altre specialità.
I negozi Puccini sono due: nel cuore del quartiere Jordaan, lungo il canale Singel (poco lontano dalla casa di Anna Frank), e un altro nei pressi dell'Opera, vicino al mercato di Waterlooplein.
Dove mangiare ad Amsterdam | Da 25 a 50 Euro
Se siete alla ricerca di una grande selezione dei migliori whisky internazionali, birre e cocktail, oppure se cercate un drink cultural-chic prima o dopo cena ecco un indirizzo esclusivo di cui ci ringrazierete.
Magari dopo un piatto di classica cucina francese preparato da chef Erik Zonjee e dal suo team nella Brasserie Ambassade. Questo bar - situato all'interno dell'Hotel Ambassade - al suo interno ha una biblioteca a dir poco spettacolare. Una gigantesca collezione di 4000 libri, tutti firmati dagli autori che hanno soggiornato all'Hotel.
Ospiti come Umberto Eco, Jonathan Safran Foer, Isabel Allende, Mario Vargas Llosa e chef come René Redzepi e Antonio Carluccio.
Il ristorante Sinne è invece lo stellato che tutti sognano: fresco, divertente e fine dining. Un mix di cucina francese e mediterranea cucinata a vista come su un palcoscenico. Lo chef Loannou valorizza prodotti di prima scelta, mentre in sala Suzanne vi accoglie sempre con un sorriso.
Per tre portate spenderete 38 euro, che diventano 47 euro con una portata in più. Un paio di suggerimenti per gli indecisi: Red Gamba, cioè gamberi rossi con cocco, jalapeño, lime e chips di pelle di pollo croccante; tra i dessert da provare il Curd a base di feta, sorbetto di pomodoro, crumble di olive nere e succo di cetriolo.
Dove mangiare ad Amsterdam | Da 50 a 100 euro
Varcare la soglia del Vinkeles è il sogno di molti gourmet. Si tratta di un magnifico ristorante con mattoni a vista, che si trova all’interno di un'icona della prestigiosa famiglia dei Small Luxury Hotels of the World: The Dylan Hotel Amsterdam, sul canale Keizersgracht.
Lo chef Dennis Kuipers interpreta con maestria lo spirito di questo luogo di lusso, ma discreto che propone una "cucina francese contemporanea". Un esempio di piatto principale: L’Anjou pigeon ‘Imperial’, imperiale anche nel prezzo, composto da petto di piccione, confettura di lamponi, barbabietola e fegato d’anatra (30/40 euro circa). Potete permettervi anche un buon dessert, ma attenzione al vino.
Il Waldorf Astoria di Amsterdam è un hotel leggendario che occupa ben sei palazzi antichi sul canale. Da non perdere, la magnifica scalinata attribuita al famoso architetto Daniel Marot, architetto alla corte di Guglielmo III d'Orange, uno dei dettagli che rende questo luogo unico. L’Hotel ospita il ristorante Librije's Zusje che l’executive chef, Sidney Schutte e la sua brigata hanno portato a guadagnare 2 stelle Michelin. Ogni giorno la cucina si ispira alla quotidianità degli ingredienti, quindi non affezionatevi troppo a un piatto. Ecco qualche esempio per capire il suo stile: Kohlrabi & Pompelmo a base di bulbo di tulipano, tuorlo d'uovo alla lavanda, noce e salsa olandese al cocco. Oppure un piatto che si chiama Partridge: cipolla verde, macadamia, yuzu e funghi shiitake da circa 25 /30 euro a portata.
La torre A’Dam, alta quasi 100 metri, costituisce di per sé un buon motivo per visitare la città. Al 21esimo piano, da un'enorme terrazza si può godere il respiro vero di Amsterdam. Lì potete anche fare un giro sull’altalena più alta d’Europa. Al Ma’dam Sky Bar potrete avere una delle viste migliori della vostra vita al prezzo di un bicchiere di pinot nero (7 euro circa). Dopo aver ammirato la città dall'alto, scendete al 19 esimo piano al Moon, detto il “revolving restaurant”. Lo chef Jaimie van Heije e lo chef de cuisine Tommy den Hartog vi conquisteranno con il loro stile classico dal tocco contemporaneo. Per 5 portate spenderete 60 euro, ma ricordatevi di conteggiare nel budget 12.50 euro, il prezzo del biglietto per salire sulla torre.