I viaggi sono tornati a pieno regime e non mancano le nuove aperture dentro Termini, la stazione più importante di Roma. Quella che ha fatto parlare più di sé è senza dubbio l’inaugurazione romana di Five Guys: già a Milano da qualche anno, la catena fast-food statunitense aveva atteso il momento buono per aprire nella Capitale (l’annuncio era del 2019, ma si sa, con il Covid…). Ma non mancano, dentro e fuori dalla stazione, indirizzi sicuri per una pausa più o meno lunga.
Stazione Termini a Roma: dove mangiare
Terrazza Termini
Five Guys ha preso posto nella cosiddetta Terrazza Termini, la food hall con vista sulle partenze e gli arrivi, che ospita anche altri nomi noti di ristorazione e pasticceria. È il caso di Rinaldini, che qui ha il suo punto vendita, che dispensa dolcezze, ma anche salati. Ancora panini american style con Ham Holy Burger, poi c’è l’Antica Focacceria San Francesco, con la sua proposta a tutto street food siciliano, panini con l’originale porchetta di Ariccia, nonché le proposte campane di Fresco (cucina partenopea espressa) e di Eccellenze della Costiera. Per chi vuol concedersi una sosta un po’ più lunga, la possibilità di mangiare all’Open Bistrò Colonna, dove lo chef stellato Antonello Colonna propone una cucina ad alto tasso di romanità.
Terrazza Termini
Via Giovanni Giolitti, 2 - Roma
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Mignon alle mura
Mignon alle Mura nell'atrio biglietteria della Stazione Termini a Roma
A parte le varie proposte di catena, meritano una citazione il nuovo punto vendita di Mignon alle Mura, la pasticceria partenopea che ha conquistato già varie stazioni d’Italia e che ha preso uno scenograficissimo posto accanto alle mura serviane. Le vetrate recuperate spostando lo store precedente hanno aperto lo sguardo a quella forma a schiena di dinosauro pensata dagli architetti che al principio degli anni Cinquanta avevano ridisegnato lo scalo ferroviario più importante d’Italia. La proposta di Mignon si snoda lungo tutto l’arco della giornata, ma va detto che la vera killer application sono le sfogliatelle.
Mignon eccellenze napoletane
Piazza dei Cinquecento (Atrio biglietteria) – Roma
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Panella
Più vicini ai binari, invece, quelli di Panella hanno portato l’expertise in fatto di lievitati del famoso panificio di via Merulana. Qui si sfornano alla mattina cornetti e croissant e si possono assaggiare i gustosi panini durante tutto l’arco della giornata.
Panella
Via Marsala, 25 – Roma
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Mercato Centrale
La pizza di Quintili Alberto Blasetti
Un po’ sacrificato dalla posizione di via Giolitti, leggermente defilata rispetto ai binari, merita sempre una visita il Mercato Centrale, con la sua ampia varietà di sfizi, sia dolci che salati. Il post-Covid ha comportato un po’ di cambi di casacca dei banchi del mercato, come la pizza che da Pier Daniele Seu è passata nelle mani di Marco Quintili. Nuovo nome anche per il reparto dolci, che è stato affidato a Federico Prodon, fresco di apertura anche nel quartiere Prati, che ha portato una ventata di pasticceria alla francese nel Mercato. E anche sul gelato c’è da apprezzare l’arrivo di Gunther Rohregger, il mastro gelatiere altoatesino che punta tutto sulla naturalità degli ingredienti.
Restano saldi al loro posto invece i trapizzini di Stefano Callegari, il ramen di Akira e la pasta di Egidio Michelis. Da provare anche i cornetti salati di Matteo Insegno e Fabio Sardella, mentre per la parte beverage basta affidarsi ai ragazzi di Ercoli per un buon calice di vino. Ultima notazione, da qualche mese al piano di sopra è arrivata la famiglia Alferini con il suo format ispirato alle trattorie di una volta (con cocktail bar di oggi).
Mercato Centrale Roma
Via Giovanni Giolitti, 36
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Impressione ChongQing
Che ci fanno un cinese, un peruviano, un coreano, un eritreo… non è una barzelletta, ma l’ampia scelta di ristorazione etnica nei dintorni della stazione Termini. Andando in ordine di vicinanza, il più prossimo alla stazione è il cinese Impressione ChongQing. Dall’aspetto di un fast-food, ben lontano dallo stereotipo della cucina cinese tutta involtini primavera e riso cantonese, Impressione propone cucina del Sichuan e piatti decisamente hot, ma pieni di gusto.
Impressione ChongQing
via Vicenza, 10 – Roma
Giro del mondo in piazza Indipendenza
Una selezione di piatti di GAINN
Un po’ più avanti, in zona piazza Indipendenza, ecco un indirizzo coreano sicuro, segnalato anche dalla guida Michelin. Si tratta di Gainn, oltre quindici anni di esperienza nel trasmettere la vera cucina tradizionale coreana ai romani. Dall’altra parte della piazza, un altro punto di riferimento per la sua comunità a Roma: si tratta di Inka Chicken, il ristorante peruviano preferito anche dall’ambasciata. La sua è una cucina tradizionale e schietta, qui si può mangiare il Pollo a la brasa cotto in un vero forno peruviano e innaffiare la cena con un ottimo Pisco Sour. E infine un viaggio in Africa attraverso i sapori di Asmara, altro locale a due passi dalla Stazione Termini, che da anni fa cultura della sua terra, l’Eritrea.
Gainn
Via dei Mille, 18 – Roma
Inka Chicken
Via Palestro, 32/A – Roma
Sito web
Asmara
via Cernaia, 36 – Roma