E' giovanissima, ma ha già esperienze importanti, su tutte quelle all'Osteria Francescana del tristellato Massimo Bottura e al RyuGin di Tokyo, sempre 3 stelle Michelin. Si chiama Karime Lopez, è messicana, ed è la chef di Gucci Osteria da Massimo Bottura a Firenze, premiata da S.Pellegrino e Acqua Panna come migliore Chef Donna dalla Guida Identità Golose 2019.
Un riconoscimento importante, che dimostra come le donne si stiano facendo sempre più spazio in un mondo fortemente maschile, ne sono un esempio le storie di Dominique Creen, da poco prima tristellata degli Usa e Garima Arora, prima chef indiana a ricevere la stella Michelin.
“Siamo orgogliosi di attribuire quest’anno il premio Migliore Donna Chef - ha sottolineato Camilla Cancellieri, Brand Manager di Acqua Panna e S.Pellegrino - a una professionista come Karime, che ha saputo mettere in pratica con grande abilità ed equilibrio gli insegnamenti del suo maestro Massimo Bottura: applicare tecniche e idee da tutto il mondo a un orizzonte storicamente italiano, l’osteria, all’interno di un contesto che sintetizza, come pochi altri, gusto e bellezza e italianità, valori da sempre promossi e sostenuti dai nostri brand.”
La cucina di Karime è un "giro del mondo" che parte dalla materia prima italiana per esplorare le tecniche di cottura delle varie cucine internazionali.
Gucci Osteria da Massimo Bottura - Courtesy of Gucci
"Sono davvero felicissima, al momento ero così stupita che non avevo capito cosa mi stessero dicendo - spiega Karime Lopez, durante la presentazione della Guida ai Ristoranti di Identità Golose 2019 -. Sono rimasta a bocca aperta anche perché sono straniera e solo da pochi anni in Italia: ricevere questo premio mi ha dato molta fiducia in me stessa. Dell'Italia amo la stagionalità: in Messico i prodotti sono sempre a disposizione, per tutto l'anno, mentre in Italia ci sono eccellenze che durano solo per 15 giorni: è davvero una bella sfida creare un piatto strutturato e stampare un menu in così poco tempo".
La giovane Karime Lopez, chef di Gucci Osteria, premiata come miglior chef donna da Camilla Cancellieri, brand manager di S. Pellegrino e Acqua Panna - foto: Annalisa Cavaleri
L'esperienza con Massimo Bottura
Oltre all'emozione, non è mancato un pensiero per il suo maestro Massimo Bottura: " E' una persona incredibile, sempre "carica" e positiva - racconta Karime -. Anche quando sei giù di morale o sei preoccupato, Massimo arriva e con la sua energia sa cambiarti la giornata. Ciò che apprezzo di più in lui? Il fatto che sappia dare fiducia ai suoi collaboratori. E' bello sentirsi dire: "Mi fido di te" da uno chef così importante: ti senti responsabilizzato e hai solo voglia di fare bene".
Un viaggio nel mondo: i piatti icona di Karime Lopez
Ingredienti italiani con influenze dal suo Paese d'origine. Tra i piatti più rappresentativi di Karime Lopez c'è la Tostada, una tortilla di mais tipica messicana preparata con mais viola, abbinata a una tartare di palamita - pesce del Mediterraneo poco utilizzato ma ottimo - marinata con limone di Siracusa e avocado siciliano.
Tostada di Mais Viola - credit: courtesy of Gucci - Gucci Osteria da Massimo Bottura
C'è poi il Taka bun, un panino al vapore ripieno di maiale cinta senese, marinato con aceto di lampone e yuzu, abbianto a coriandolo e cavolo viola. Un piatto dove le acidità bilanciano la grassezza del maiale. Il piatto è ispirato a una creazione di Takahiko Kondo, sous chef di Massimo Bottura e marito di Karime.
Taka Bun - credit: courtesy of Gucci - Gucci Osteria da Massimo Bottura
Da non perdere il Charlie Marley, dolce che è un omaggio al figlio di Bottura: "Charlie mi chiedeva sempre un dolce al cioccolato, così, per esaudire la sua richiesta, ho creato un dolce speciale che gli piace tantissimo. Si tratta di due strati di crema di nocciola e di crema di cioccolato al latte, intervallati da una cialda croccante al cacao, mascarpone all'arancia e gelato al cioccolato al 70%. Ne va matto!".
Il dolce Charlie Marley - credit: courtesy of Gucci - Gucci Osteria da Massimo Bottura