Versatile e irresistibile. Adorata dai pasticceri. Usata anche in profumeria. Eppure ancora vietata negli Stati Uniti.
Stiamo parlando della fava tonka, un ingrediente che sicuramente avrete visto spuntare già qualche anno fa dalle pagine dei food blog insieme a ingredienti come il cacao, l'albicocca o la crema. Ma di cosa si tratta esattamente?
IL SEGRETO DELLA FAVA TONKA
La Dipterix odorata è una pianta originaria del Sud America, i cui semi marroni e rugosi assomigliano al dattero ma al loro interno rivelano una sorta di mandorla bianca che è riuscita a sedurre chef a ogni angolo del pianeta. Merito del sapore, certo, ma soprattutto dell'aroma: "La Fava Tonka è meno dolce della vaniglia e molto più complessa e fragrante" spiega James Ransome, che cerca semi di fava Tonka in Brasile per poi venderli online, al The Indipendent.

Insomma, un'anima dolce ma speziata che in bocca si traduce in un sapore mandorlato con tocchi di caramello. Sufficiente per farvi venire la curiosità di provarla nelle vostre ricette?
LA FAVA TONKA IN CUCINA: COSA DICONO GLI CHEF
Angela Hartnett, che nel suo ristorante Murano a Londra serve una tarte tatin con crema alla fava tonka, al The Indipendent suggerisce di aggiungerla alla crema pasticcera: vista la somiglianza con la vaniglia, questa è la sostituzione più ovvia.
"La fava tonka ha un sapore unico" spiega invece Anna Hansen "Riesce a distinguersi dalle altre spezie e allo stesso tempo a esaltarle". Al The Modern Pantry, in centro a Londra, la Hansen usa la fava tonka in infusione negli sciroppi di frutta o in aggiunta ai croissant alla nocciola. Insomma, le idee sono moltissime, soprattutto sul versante dolce.

Ma non limitiamoci a torte alla frutta e al cioccolato, biscotti e plumcake: aggiunta a una zuppa o a un risotto la fava tonka può dare grandi soddisfazioni. Provate ad esempio questa Crema di cavolfiore, speck croccante e fava tonka.
Come si usa? Grattugiata e aggiunta all’ultimo momento per non farle perdere l'aroma.
NON È TUTTA FAVA TONKA QUELLA CHE LUCCICA
Perché allora negli Stati Uniti la fava tonka è vietata? Perché contiene cumarina, una sostanza che usata in grandi quantità diventa tossica e ha effetti sedativi e calmanti.
Ma quali sono esattamente le quantità a cui diventa pericoloso mangiarla? Circa 30 fave. Insomma, ci sentiamo abbastanza tranquilli a usarla in cucina, a meno di non preparare una decina di torte e finirle tutte.
Scoprite di più sulla fava tonka in questo video:
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