Prosegue il nostro viaggio all'intendo di Expo Milano 2015. Dopo aver visitato i padiglioni di Francia, Germania, Stati Uniti e Cina, e aver dato un'occhiata al Future Food District, oggi scopriamo cosa attende i visitatori (si stima 20 milioni) nel Cluster del Cacao. I 144 paesi, infatti, saranno raggruppati in padiglioni collettivi secondo criteri di identità tematica (Agricoltura e Nutrizione nelle Zone Aride – La Sfida della Scarsità d’Acqua e dei Cambiamenti Climatici; Isole, Mare e Cibo; Bio-Mediterraneo - Salute, Bellezza e Armonia) e filiera alimentare (Riso, Caffè, Cacao, Cereali e Tuberi, Frutta e Legumi, Il Mondo delle Spezie).
Il cluster del cacao sarà composto da Camerun, Cuba, Gabon, São Tomé e Príncipe, Ghana e Costa d'Avorio (il maggior produttore di cacao al mondo). Oltre 3000 metri quadri trasformati in una sorta di giungla, per ricreare l'atmosfera delle piantagioni tropicali e subtropicali. Tutti gli edifici saranno ricoperti da un tessuto leggero che lascerà vedere i rivestimenti interni, metafora del tesoro di gusto e aroma del cacao, mentre pali di ogni forma e altezza ricorderanno gli alberi.
A raccontare la storia del cacao, dalla coltivazione al trasporto, ci saranno disegni, icone e immagini su pannelli. E ovviamente, per la gioia di ogni goloso, ci saranno un'area degustazione, una dedicata agli eventi e una di performance gastronomiche. Il Cluster sarà un viaggio nel mondo del cacao dal punto di vista culturale, storico, agricolo. E, ovviamente, scoprendo perché ha una tale importanza per l'economia e la biodiversità dei paesi produttori.