Ammettiamolo: cucinare è solo una parte del divertimento. Ok, va benissimo dire che cuciniamo per noi e per chi amiamo, ma volete mettere la soddisfazione di condividere le foto di quello spettacolare aspic su Facebook? E di quella zuppa di pesce su Instagram?
La food photography è proprio come la cucina: richiede pratica, e una serie di trucchi pronti a esaltare forme e colori. Ecco una guida ai migliori food photography tips at home.
1. Sfondo
Il protagonista è il piatto, ricordalo sempre. Ecco perché lo sfondo delle tue foto deve essere il più neutrale possibile. Se vuoi imparare how to take professional photos at home, prediligi gli scatti dall’alto, in modo che il fondale sia il tavolo. Se il tavolo non è granché, mettici sopra una lastra di legno vivo e vedrai che spettacolo.
2. Luce
“Fotografare” deriva da “scrivere con la luce”, quindi pensa all’importanza della luce nella food photography at home. Non ti serve chissà quale luce artificiale. Anzi: non ti serve proprio! Usa la luce naturale, approfittando magari di una giornata di sole, a patto di schermarla con una tenda leggera che funzioni da “soft box”. Niente foto di sera, la luce della lampadina è la peggiore, per fotografare.
3. Colori
Un piatto ha sempre dei colori e se sono spenti non si tratta di un gran piatto, figuriamoci a fotografarlo. Pensa a una banale zuppa di fagioli: usa una varietà colorata, magari rossa, che renda il tuo piatto anche bello da vedere… e fotografare.
4. Composizione
Tra i migliori food photography tips for beginners c’è la photography composition, che è l’arte di creare la scena. Tieni conto di due fattori: forme e colori. Una pietanza bianca, pensa a una mousse di formaggio, sta bene in una ciotola tonda e nera. Una ciotola tonda e nera sta bene vicino a qualcosa di tondo, che può essere o bianco o nero, per esempio un cucchiaio. Il tavolo? In legno scuro: ricorda sempre che l’occhio deve andare prima sul protagonista, cioè il cibo.
5. Angolazione
È un tema controverso, ma di base non esiste piatto che non venga bene quando fotografato dall’alto. Ma devi essere preciso, quindi mettere la fotocamera, o l’obiettivo dello smartphone, ben in alto e parallela al piatto. Ci sono delle eccezioni, che puoi usare anche come variazioni ai classici scatti. Un cocktail stratificato merita di essere scattato di profilo, una torta alta pure. Ma se tagli la torta, meglio una vista da tre quarti. Sperimenta.
6. Mani sì, mani no
Quando fai food photography at home è meglio non scattare le mani, perché è sempre molto difficile. E poi le mani devono essere curate, con belle unghie, nessun callo, ecc. Questo perché l’occhio tenderà inspiegabilmente a guardarle. Se proprio vuoi fotografare una mano, mentre tiene una forchetta con arrotolati degli squisiti spaghetti al pomodoro, fai in modo che sia ripresa in modo naturale, mentre fa davvero quel gesto. Ogni elemento, nella scena, deve servire a qualcosa. E la mano non è certo un bel centrotavola, a meno di essere nella The Addams Family.
7. Inquadratura
Il tuo piatto è protagonista della scena, ma la discrezione è la migliore forma di seduzione, anche nella food photography at home. Questo significa che non devi occupare tutto il frame della tua foto col piatto: lascia molto spazio attorno e la fotografia sarà più naturale.
8. Decorazioni
Una volta creato il “set” principale, osserva bene il tuo piatto. Ha forme complesse, come potrebbe essere per un pollo al forno? In questo caso serve solo lo stretto necessario. È molto semplice, come nel caso di un gazpacho andaluso? Allora ci vuole qualche decorazione. Dentro il piatto, con dei cubetti di pane tostato con aglio messi al centro, ma anche attorno, per esempio con un fiore che ricordi il periodo estivo. La decorazione esterna non deve mai essere un ingrediente del piatto, sarebbe stucchevole.