Un formaggio lasciato riposare sotto il terreno per 100 giorni, al termine dei quali cambia le proprie caratteristiche organolettiche acquisendo un sapore e un odore intenso: è il Formaggio di Fossa dell'Abbondanza, uno dei prodotti tipici più particolari e unici della Romagna.
A Roncofreddo, provincia di Forlì-Cesena, il rituale dell'apertura della fossa è emozionante: è lo stesso Renato Brancaleoni, affinatore di formaggi a direttore di Alma Caseus, ad aprire in questo video le porte dei locali che custodisono il pregiato formaggio.
Come mostra il video, l'apertura della fossa avviene solo una volta l'anno e dopo alcuni passaggi ben precisi: a marzo la selezione dei formaggi, a fine luglio l'infossatura il 2 agosto sigillatura delle fosse. A novembre, poi, l'apertura e la degustazione del prodotto nato da questa lunga e tradizionale procedura.
La fossa, spiega Renato Brancaleoni, lavora bene quando alla sua apertura si nota la fioritura delle muffe bianche. Una volta che le forme vengono raccolte la superficie è umida e calda; in seguito sono tutte riposte su delle tavole di legno, dove si asciugano per poi essere confezionate.