“Si chiama Proxima e rappresenta il passo successivo di Pepe in Grani: la prima struttura esterna alla pizzeria di Caiazzo, che ne mutua l’intera esperienza”. Introduce così il suo nuovo format replicabile Franco Pepe, pluripremiato maestro della pizza di fama internazionale che ha trasformato il borgo di cui è originario, in provincia di Caserta, in una mecca per appassionati provenienti da ogni dove. E che ora si appresta ad affrontare un’ulteriore sfida professionale, con un progetto inedito: un concept da esportare fuori da Caiazzo, che rifletta appieno la filosofia di Pepe in Grani, consentendo all’ospite di vivere la stessa esperienza a 360 gradi, e non solo a livello di prodotto.
II nuovo progetto Proxima prenderà forma per la prima volta all’interno del San Barbato Resort & Spa a Lavello, in Basilicata. Struttura dell’imprenditore Antonio Liseno che ospita anche il ristorante che porta la firma di Iaccarino, Don Alfonso 1890 San Barbato, neo stellato della Guida Michelin 2021. L’apertura di Proxima all’interno del resort in provincia di Potenza è prevista in primavera, tra aprile e maggio.
Proxima: il nuovo format di pizzeria di Franco Pepe
“Proxima è un’idea, e nasce da un interrogativo che mi sono posto e che ho cercato di risolvere: come portare la mia pizza fuori da Caiazzo? Il problema era riuscire a portare non solo il prodotto, ma anche il concept”, spiega Pepe.
Un concept fondato su pizza, ricerca e accoglienza, tre elementi attorno cui ruota l’esperienza firmata Pepe. “Forte anche delle consulenze che ho fatto - da Hong Kong e a Ginevra - ho pensato di uscire da Caiazzo creando un contenitore, Proxima, con una sua identità e con una squadra. Abbiamo lavorato con l’architetto Beniamino Di Fusco sul design e sui colori, con Francesco Palladino sulla comunicazione, per raccontare Pepe in Grani, perché la mia pizza è racconto”, prosegue il maestro.
Al momento, l’unica sede fuori Caiazzo, oltre all’imminente Proxima al San Barbato Resort, è La Filiale, presso l’Albereta Resort a Erbusco, in Franciacorta. “E’ l’unica consulenza fuori Caiazzo che ho mantenuto, è un luogo magico e speciale, che stabilisce una connessione con il maestro Gualtiero Marchesi, che qui ha lasciato il segno”, aggiunge Pepe.
“Ora, ho studiato il modo giusto e uniforme per uscire da Caiazzo: Proxima Franco Pepe può essere collocata nel territorio, è dedicata ai miei figli e ai ragazzi cui ho fatto formazione, rappresenta la continuità di Pepe in Grani, nata nel 2012. E il nome, Proxima, riprende anche il latinismo di Authentica: tutto nel segno della continuità e dell’evoluzione del mio progetto”, precisa il maestro. “La mia è una sperimentazione che si lega alla tradizione, per portare un concetto diverso, un approccio diverso alla pizza, un mondo che oggi occupa un posto importante rispetto al passato nella ristorazione”.
Come sarà Proxima Franco Pepe al San Barbato Resort & Spa di Lavello

Una vera sfida quella che Pepe si appresta a vivere in provincia di Potenza, al San Barbato Resort & Spa, “nel deserto della Basilicata”, con la sua Proxima. “Il progetto è dedicato ai miei figli e ai ragazzi cui ho fatto formazione. Caiazzo per il mio percorso è sufficiente, il covid e il lockdown ci hanno dato del tempo per strutturare il futuro”, racconta. Ma come sarà Proxima?

La struttura, all’ultimo piano della club house, avrà una terrazza, due sale con due forni e circa 80 coperti. Come spiega l’architetto Di Fusco, “sarà un concept eco-sostenibile, anche nella progettazione e nell’ambiente. Il design sarà semplice ed elegante, le forme saranno legate all’impiego del materiale stesso, non ci sarà artefazione, ma continuità con il prodotto”.
Si fonderà su alcuni principi importanti, dall’eco-sostenibilità al concetto di prossimità, attraverso un uso sapiente dell’immagine e della narrazione, stabilendo un rapporto con il territorio.

Come sarà il menu? “Porterò le mie ricette e la mia creatività, ma sto già lavorando su alcuni prodotti della Basilicata perché è un territorio che esprime tantissimo: non è standard Proxima, è un contenitore di moduli, deve avere la sua variabilità di adattamento in base a dove sorge”, anticipa Pepe.
Ecco allora pizze iconiche come la Margherita Sbagliata o la Scarpetta, ma anche la Pitta, new entry, nata proprio per essere facilmente trasportata con l’asporto. Nell’attesa di conoscere le nuove creazioni territoriali con cui Franco Pepe farà le sue magie.