La notizia era rimbalzata su tutti i giornali e i siti web a inizio anno e ora la conferma è definitiva: i fratelli Salvo, a fine luglio - con molta probabilità il 23 - apriranno la loro seconda pizzeria a Chiaia, uno dei quartieri più eleganti ed esclusivi di Napoli e cuore della movida partenopea.
Il locale
Oltre 300 metri quadrati, 200 posti a sedere, spazio esterno, due forni a vista che saranno il fulcro del locale e una cucina attrezzata con tecnologie d'avanguardia per le preparazioni.
40 le nuove assunzioni, per lo più giovani campani con tanta voglia di mettersi in gioco in un nuovo progetto.
La pizzeria si chiamerà semplicemente "Salvo", come quello di San Giorgio a Cremano e si troverà all'interno di Palazzo Ischitella, un edificio storico che fu eretto dal nobile Mattia Casamatte nel XVII secolo. Il progetto architettonico è firmato da Marco Falconio e giocherà sui colori della terra - legno di rovere e metalli scuri - valorizzati da luci calde per un'atmosfera accogliente.
L'eccitazione è tanta nella voce di Francesco e Salvatore Salvo: "Siamo emozionati e pronti a partire. Un po' di paura c'è, come sempre agli inizi di una nuova strada, ma sappiamo che le nostre basi sono solide. In questo momento di gioia il pensiero non può che andare a nostro papà Giuseppe, che ha voluto insegnarci un mestiere e darci un punto di partenza fondando la prima pizzeria di famiglia: speriamo che un domani saranno i nostri figli - Giuseppe, Federica e Alberto - a prendere in mano l'attività. Il desiderio di far felici i nostri clienti è forte: ci impegneremo perché la fiducia che ci siamo conquistati in questi anni di lavoro sia sempre ben riposta".
La scelta imprenditoriale è stata coraggiosa: "Pur avendo molte proposte da parte di finanziatori, abbiamo deciso di investire in prima persona e di "volare da soli": saremo soci al 50% e alla pari - sottolineano i fratelli Salvo -. Sicuramente una decisione più impegnativa in fase iniziale, soprattutto a livello economico, ma che ci consentirà di continuare con la massima libertà il nostro lavoro fatto di tradizione, sperimentazioni e investimento sui migliori ingredienti del territorio".
I cavalli di battaglia
Nel menu del nuovo locale di Chiaia non mancheranno i cavalli di battaglia che hanno reso famosi i Fratelli Salvo: la classica Margherita, preparata con pomodori San Marzano Dop, fiordilatte e olio extravergine biologico, la Margherita del Vesuvio con pomodorini del Piennolo, pecorino bagnolese e olio extravergine monocultivar di Itrana.
Tra le specialità anche Papaccelle grigliate sott'olio e Conciato romano con monocultivar Frantoio e la "mitica" Quattro Formaggi che ha richiesto 5 anni di studio e di prove: un mix perfettamente equilibrato di erborinato di capra stagionato, caprino semistagionato a latte crudo, robiola mista di capra e vaccino, robiola cremosa e scaglie di provolone stagionato 2 anni.
La novità: la Margherita Gentile
Un gusto più "estivo" che gioca su leggerezza e sapori delicati. Si presenta così la nuova Margherita Gentile, novità appositamente creata dai Fratelli Salvo per la nuova pizzeria. "Abbiamo selezionato personalmente una conserva di pomodori di Gragnano, diversi dagli altri per il gusto particolarmente delicato e la consistenza che risulta più integra e corposa in bocca".
La carta dei vini e degli oli
Si conferma l'importante lavoro di ricerca e selezione con una carta dei vini che può vantare oltre 200 etichette da tutto il mondo: non solo tanta Campania, ma anche un'ottima proposta di bollicine - Franciacorta, Champagne e Trento Doc - oltre a referenze da Cile, Sud Africa, Georgia per abbinamenti inconsueti dal respiro internazionale. Di valore anche la carta degli oli, con 7 oli extravergini campani e circa 10 etichette dal resto d'Italia, dal Lago di Garda alla Sicilia.
Pizza fritta e Marsala
Da non perdere la pizza fritta: con pomodorini del Piennolo del Vesuvio e scaglie di caciocavallo podolico, con sugo, cipolla ramata di Montoro e scaglie di Ragusano Dop, oppure quella "stellata" ideata dallo chef Nino Di Costanzo con baccalà mantecato in latte di bufala, scarola riccia condita con olio extravergine di oliva all'acciuga, pomodorini secchi sott'olio extra dry, olive nere di Gaeta e capperi croccanti di Pantelleria. Per rendere ancora più particolare e interessante la degustazione, le pizze fritte vengono abbinate ai Marsala: il residuo zuccherino e l’alcolicità del Marsala, infatti, bilanciano la parte grassa ed avvolgente della pizza fritta, fondendo le note dolci a quelle speziate.
Il nuovo logo
Per l'occasione verrà lanciato anche il nuovo logo, che conterrà a livello visivo due pizze disegnate a mano, "come da un bambino" raccontano i Fratelli Salvo. "L'idea è quella di comunicare l'artigianalità del nostro lavoro. Per noi la pizza è un foglio bianco su cui disegnare grazie alle eccellenze del nostro territorio".