Piccole palline d’oro composte da tre semplici ingredienti: semola di grano duro, acqua e sale. La fregola sarda è un tipo di pasta molto antico tipico di questa meravigliosa isola. Simile al cous cous ma con una grana decisamente più grossa, la fregola sarda è uno dei prodotti gastronomici iconici della regione Sardegna. Ma come si prepara la fregola sarda? E come è fatta? Scopriamola insieme.
Cos’è la fregola e la sua storia
Si tratta di una pasta secca a forma di piccole palline composte da semola di grano duro, acqua e sale. Pare che il suo nome derivi dalla parola briciola perché è così che si presenta, come piccoli pezzetti di briciole di pane perfettamente tonde. La fregola sarda si presenta in dimensioni diverse e si ottiene da un impasto lavorato a lungo che, una volta ridotto a palline viene poi tostato. Non confondetela con il cous cous, il piatto nord africano viene cotto al vapore solitamente, mentre la fregola viene cotta come una normale pasta ossia per bollitura in acqua salata. Una volta cotta, anche solo in parte, spesso la fregola viene risottata con il suo condimento. In alcune zone dell’isola, come ad esempio nel Campidano, all’impasto della fregola viene aggiunto lo zafferano che la rende gialla e ancora più aromatica.
La fregola sarda ha origini molto antiche, alcuni documenti ne fanno riferimento già a 1000 anni fa. La tradizione di questa pasta pare che sia nata con una fusione delle invasioni fenicie e puniche.
Come viene preparata la pasta
Per preparare la fregola, la semola deve essere impastata a lungo in contenitore di coccio a cui si aggiunge acqua tiepida e un pizzico di sale. L’impasto viene preparato eseguendo movimenti circolari con le mani fino a formare le famose palline attraverso lo sfregamento dei polpastrelli sulle pareti di coccio. Successivamente la fregola viene fatta asciugare sotto un tessuto asciutto e poi viene tostata in forno per circa 15 minuti fino a quando non diventerà dorata.
Ricette
La ricetta più famosa è quella della fregola con le arselle che potrà essere preparata in bianco o al pomodoro. Alcune ricette la vedono in abbinamento con frutti di mare o con un condimento più semplice a base di pomodoro, zafferano e pecorino.
Fregola con le arselle
Ingredienti: 300 g di fregola, 100 g di pomodori pelati, due spicchi d’aglio, 1 kg di vongole, mezzo bicchiere di vino bianco, prezzemolo, sale, olio extravergine di oliva, pepe.
Preparazione: cominciate lavando bene le vongole. Mettetele poi in un tegame con uno spicchio d’aglio, un filo d’olio, il vino, un rametto di prezzemolo e coprite. Accendete il fuoco e lasciate cuocere per 5 minuti. Le vongole che resteranno chiuse andranno buttate, mentre quelle aperte potranno essere sgusciate o lasciate così a seconda dei gusti. Filtrate bene il succo di cottura e mettetelo da parte. Rosolate l’altro spicchio d’aglio in una capiente padella con un filo d’olio. Aggiungete poi i pelati schiacciati e regolate di sale e di pepe. Aggiungete il succo delle vongole e fate restringere. Lessate la fregola in abbondante acqua bollente salata e a metà cottura unitela al condimento. Risottate la fregola sfumandola di tanto in tanto con l’acqua di cottura e a 5 minuti dalla fine unite le vongole. Servite con una spolverata di prezzemolo tritato.
Zuppetta di pesce con fregola sarda
Una ricetta dal sapore unico perfetta per un pranzo o una cena raffinati. Il sapore del pesce regala alla fregola una cremosità unica per un piatto vincente da accompagnare con un bel calice di bollicine. Qui la ricetta spiegata passo per passo.