Arriva l'estate e in tutti i bar della Penisola italiana ecco che fanno capolino i Frozen cocktail. In realtà, il consumo di questi particolari drink avviene anche nelle altre stagioni, ma è indubbio che con il solleone la scelta dei clienti dei bar va in questa direzione.
Il blender per frozen cocktail è il protagonista
Ricordiamo che con il termine Frozen si identificano quei cocktail realizzati con il blender, nel quale si frulla molto ghiaccio con soprattutto frutta fresca di un solo tipo, per esempio fragole, ananas, banana, pesca e altri frutti tropicali, oppure, in alternativa, succhi di agrumi, distillato, sciroppo ed estratti di frutta o zucchero.
Daiquiri e Pina Colada sono i Frozen cocktail più rappresentativi proposti nel mercato del fuori casa, ma non mancano nuove 'esplorazioni' da parte dei bartender, in primis alcuni cocktail classici, come il Gin Tonic e il Vodka Tonic, presentati ai clienti con tanto ghiaccio.
Da sottolineare che il buon esito di un cocktail è determinato, oltre che ovviamente dalla 'mano' del bartender, dalla qualità degli ingredienti utilizzati, compreso il ghiaccio. Questo è ancor più evidente nei Frozen, dove il ghiaccio è presentato tritato oppure a scaglie (ancora meglio).
Come abbiamo sottolineato in precedenza, negli ultimi tempi i bartender si sono lanciati in 'esplorazioni' e sperimentazioni in modo da proporre versioni originali di Frozen, con l'utilizzo di ingredienti particolari, vedi, per esempio, la liquirizia e la menta.
Bisogna comunque dire che i 'cavalli di battaglia' di questa famiglia rimangono i già citati Daiquiri Frozen e Pina Colada, a cui possiamo aggiungere diverse declinazioni del Margarita.
I Frozen cocktail erano, sono e saranno, quindi, una voce fondamentale della drink list dei cocktail bar più trendy, non solo nella stagione estiva ma durante tutto l'anno.