Ají de maracuyá. È una salsa piccante ecuadoregna fatta di peperoncino, lime, olio d'oliva o avocado e coriandolo aggiunti al frutto della passione giallo. Alcuni raccomandano di servirla con le chips di platano (patacones o chifles), le empanadas di pollo o il salmone grigliato.
Bevande. Le "bevande aromatizzate alla Granadilla" sono molto popolari in Africa e nel Medio Oriente. I brand più diffusi sono Sud Africani.
Bolo de maracujá. Questa torta soffice è tipica del Brasile: oltre che nella preparazione, è aromatizzata col succo di frutto della passione e, quando è cotta, viene bagnata nello sciroppo di frutto della passione. Alcune versioni della ricetta includono uno strato cremoso di mousse di maracuja come farcitura.
Calala. È il termine nicaraguaiano per chiamare la variante gialla del frutto della passione e i suoi succhi rinfrescanti: per ottenere il succo, molti consigliano di tagliare i frutti a metà e bollirli.
E104, E110, E122. Sono le sigle dei coloranti alimentari di colore giallo, arancione e rosso (con nuance bluastre) che spesso vengono aggiunti alle "bevande al sapore di granadilla".

Fiori. Tutte le diverse varianti del frutto della passione (circa 465 specie), producono dei meravigliosi fiori ermafroditi. Variano per dimensione a seconda della specie e hanno diverse combinazioni di colore che vanno dal bianco al blu, passando per il viola, il rosa, il verde o il rosso.
Granadilla. Viene chiamata così in Bolivia, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Messico, Peru e Sud Africa, mentre in Guatemala è chiamata granadilla común e in Venezuela granadilla de China (ma anche parchita amarilla). E in Giamaica? Granaditta (tranne la variante verde: vedete alla voce "sweet cup").
Hawaii. Qui il frutto della passione viene chiamato liliko'i. La versione gialla è la più diffusa ed è l'ingrediente principale della torta Haupia Liliko'i (a base di cocco e frutto della passione). Famose anche le caramelle, gli sciroppi e le creme (vedete alla voce "burro liliko'i").
Indonesia. Conosciute con il nome di markisa, le varianti gialla e bianca sono le più diffuse in Indonesia. Mentre il primo viene generalmente filtrato e poi cotto nello zucchero per produrre uno sciroppo denso, il secondo viene mangiato fresco.
Jalea de maracuyaá y pina (o mango). Nel Sud America, in particolare in Bolivia, le marmellate (o marmeladas) che combinano il frutto della passione all'ananas o al mango sono molto popolari.
Kcal. 100 g di polpa fresca contengono solo 97 calorie.
Liliko'i (burro). È una crema (o "curd") tipica delle Hawaii. Si ricava dal succo di frutto della passione, unito a zucchero, uova e burro. Quando è freddo, può essere spalmato sulle fette di pane, usato per condire le crêpes o nelle torte, sulle ciambelle o sul parfait.

Maracujá. Il frutto della passione è chiamato maracujá in Brasile e in Portogallo (deriva infatti dal tupi: mara kuya). In Argentina, Paraguay e Uruguay è chiamato invece mburucuyá (dal Guaranì). In Colombia, così come la granadilla, il frutto della passione è conosciuto anche con il nome di maracuyá nella varietà gialla e gulupa in quella viola. Come per la sopraccitata granadilla, maracuyá è anche il termine in uso in Bolivia, in Costa Rica, Panama, Ecuador, Messico, Honduras e Peru.
Olio. Estratto dai semi, l'olio di frutto della passione promette numerosi benefici: contiene infatti il 73% di acido linoleico.
Pisco Sour al frutto della passione. Il famoso cocktail peruviano (la bevanda nazionale a cui è stata dedicata anche una festa nazionale) fu inventato da Victor Morris, un emigrato americano di Salt Lake City che si era trasferito in Peru nel 1913. Morris ha sostituito il succo di lime con quello di frutto della passione fresco (o in purea). Alcuni si spingono anche oltre, aggiungendo un tocco di peperoncino come tocco finale.
Qualità. Guardate la pelle: se è rugosa, ma non troppo e se il frutto è ancora duro e carnoso al tatto, la polpa sarà matura, dolce e succosa. Al contrario, state lontani da quei frutti della passione la cui pelle è troppo rugosa e che suonano "vuoti" al tatto: questo vuol dire che la polpa si sta gradualmente seccando. I frutti acerbi invece hanno una pelle liscia.

Rimedio rilassante. I benefici dei fiori del frutto della passione sono molto noti: in antichità, gli Aztechi li usavano per il loro potere rilassante. Tutto grazie alla passiflorina, un tranquillante naturale.
Sweet cup. In Giamaica, c'è una varietà di frutto della passione che è particolarmente comune: la Passiflora foetida. Conosciuta anche con i nomi di sweet cup, sweet calabash, calabasi o coxnut, ha un sapore molto più dolce della Passilflora edulis.
Torte e tartellette. Gli chef pasticceri di tutto il mondo amano includere questo frutto esotico nei loro dessert. Dall'inglese Steven Doherty con la sua Lemon and passion fruit, all'australiano Matt Moran con le sue Passion fruit tartlets, senza menzionare il giovane pasticcere Alex Stupak (New York) con la sua originalissima torta al passion fruit, sesamo, olio di argan e meringa.

Unico. Il gusto e il retrogusto di questo frutto sono veramente unici, non importa quale sia la varietà. Da' quel tocco in più ai dessert, ai dolci, alle bevande, ai cocktail e insaporisce ogni piatto. Il suo caratteristico aroma è così versatile che si sposa bene anche col cioccolato fondente, come dimostrato da Davide Comaschi ("World Chocolate Master" nel 2013).
Valori nutrizionali. La polpa fresca è composta di acqua (73%), carboidrati (22%) e una trascurabile quantità di proteine (2%). È un'ottima fonte di vitamine A, B (specialmente la varietà gialla), C ed E; insoltre, contiene calcio, magnesio, ferro e fosforo (un solo frutto contiene la stessa quantità di fosforo di due-tre banane!).
Varietà. Esistono due varietà principali di maracuja: la passiflora edulis e la passiflora edulis falvicarpa, i cui frutti differiscono per grandezza e colore della buccia. Il primo è di color rosso purpureo e ha la forma di una prugna, il secondo invece è giallo aranciato e ha la forma di un grande limone. Il primo è più dolce e aromatico. Tra le numerose varietà ibride, il Banana Passion Fruit (o Passiflora tripartita mollissima, dalla Cordigliera delle Ande) merita una menzione d'onore: conosciuta anche con il nome di curuba (Colombia), tumbo (Bolivia e Peru), banana poka (Hawaii) e taxo (Ecuador e Venezuela), ha una pelle morbida e una polpa succosa. È comunemente usata nella preparazione di succhi freschi e gelati.
Varsavia Splendor. Un'alchimia aromatica della mixology contemporanea: un cocktail a base di vodka e frutto della passione a cui sono aggiunti il lime, lo sciroppo di fiori di sambuco e il brandy all'albicocca.
A luci rosse? Non proprio! È un vero peccato demolire una credenza popolare, ma... il frutto della passione non ha niente a che vedere con nessuna supposta proprietà afrodisiaca. In realtà, il nome frutto della passione, adottato da Linneo nel 1753, fu dato a questa varietà di frutto dai missionari gesuiti nel 1610 che avevano notato delle somiglianze tra alcune parti del fiore e i simboli della passione di Cristo: i tre stili richiamo le unghie, gli stami richiamano il martello e la corona somiglia alla corona di spine.
YouTube. Se provate a digitare "Passion fruit" la piattaforma vi darà come primo risultato il pezzo di Drake (aka Aubrey Drake Graham), rapper canadese, attore e icona mondiale. Se invece state cercando qualcosa di "più dolce", provate ad aggiungere la parola-chiave "ricette" e vi si aprirà un trionfo di sorbetti, soufflé, pudding cremosi, mousse, macarons, smoothie, muffin, e chi più ne ha più ne metta.
Zero punto. Il frutto della passiona contiene solo lo 0.7 g di grassi saturi, poliinsaturi e monoinsaturi.