La parola "gastronomia" evoca un passato temporalmente vicino, ma emotivamente molto lontano. La gastronomia dove recuperare fortunosamente la cena dopo il lavoro, prima di andare a casa, dove trovare piatti caldi e rassicuranti oppure agguantare un panino, untissimo ma soddisfacente, è una tipologia ristorativa in via di sparizione. Decisamente curioso, quindi, che l'ultima gastronomia in ordine di tempo ad aprire a Milano sia giapponese.
La Gastronomia Yamamoto ha aperto a settembre in via Amedei a Milano. Motore e anima del locale è Aya Yamamoto, nata a Tokyo ma cresciuta a Milano, che si è inserita in un mercato ormai saturo - al momento in città si contano 400 esercizi commerciali nipponici o simil tali - puntando su una formula decisamente diversa. "L'asporto funziona, il turismo tra Italia e Giappone cresce" spiega Aya "Era il momento per creare un posto dove gli italiani potessero imparare qualcosa di nuovo". Il menu è il risultato di un brainstroming con i due cuochi, provenienti rispettivamente da Sushi B e Osaka, riscoprendo le proprie ricette casalinghe, i "vegetali della nonna", in generale tutto quello che non è maki o California roll. "I clienti non si aspettano che noi giapponesi mangiamo tante verdure o cibo cotto. Certo, c'è chi entra ed esce appena vede che non serviamo sushi. Ma gli altri ascoltano, si stupiscono, capiscono che non devo inondare il riso di salsa di soia".

A pranzo funziona soprattutto la formula d'asporto, che comprende bento box a 12 euro, mentre a cena prevale la voglia di sedersi e assaggiare i piatti "caldi", per una spesa media intorno ai 35 euro. Noi siamo stati da Gastronomia Yamamoto a pranzo, sedendoci nella piacevole saletta interna - che Aya definisce in stile "retrò giapponese" - e optando per la formula del piatto unico, comprensivo di una portata principale con l'accompagnamento di riso e i contorni del giorno. Molta carne, dal ka-ree (curry giapponese di maiale) al Donburi di bistecca alla wa-fu (salsa a base di salsa di soia e burro), l'immancabile salmone, grigliato al sale o sottoforma di sashimi, e il panino con cotoletta di maiale e salsa tonkatsu - il più gettonato a giudicare dagli ordini degli altri avventori. Le proposte vegetariane sono tante, ricche e probabilmente l'esperienza gastronomica più curiosa: insalata di alghe, di daikon, di patate con maionese giapponese.
L'ipertrofia di sushi all you can eat ci aveva fatto perdere la speranza, ma a quanto pare un altro Giappone è possibile. Perfino a Milano.
Cosa Gastronomia Yamamoto
Dove via Amedei 5, Milano
Tel. 02 3674 1426
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