Chiunque sia appassionato del distillato e quando va in un locale vuole sempre sapere cosa gli viene servito, assaggiando, annusando e sperimentando, troverà in Gin una lettura fondamentale, scritta con un linguaggio chiaro e comprensibile anche ai "non addetti al lavori". Uscito nel 2015, il libro del giornalista Aaron Knoll (Giunti Editore, 224 pagine) è appena stato tradotto in italiano.
Il libro parte con un excursus storico sul gin (lo considerate una bevanda da uomini? Aspettate di leggere della distillazione "femminile" del 1400), per poi passare ai cenni tecnici - compresa una spiegazione sulle "botaniche" che ve le renderà finalmente chiare - e a cenni di degustazione.
Knoll non si limita ad elencare le etichette di gin ritenute a vario titolo da conoscere, ma anche quelle di acqua tonica (non meno fondamentale per la riuscita di un buon gin tonic) e ricette di cocktail da sperimentare a casa. Infine, una lista dei 100 locali migliori dove bere il gin, dove figura anche il Caffè Rivoire di Firenze.