Ci sono still life e still life. Quelli di Benjamin Hénon hanno un indubbio, irresistibile fascino.
Il fotografo francese nasce come paesaggista, focalizzandosi soprattutto su paesaggi urbani e contemporanei. È solo negli ultimi anni che ha scoperto le potenzialità della still life. E, a giudicare da questi lavori, le sta sfruttando appieno.
Nelle sue mani - o meglio, sotto e sue luci e davanti alla sua camera - oggetti e materiali di tutti i giorni assumono un ruolo completamente diverso, perdendo i connotati originali e diventando altro. Un altro che, a seconda dei casi, Hénon riesce a trasformare in simbolo di lusso - infatti lavora anche per clienti di alta moda o gioielleria come Cartier, Chanel e Louis Vuitton.
Quello che a noi interessa, ovviamente, è il cibo. Che è protagonista di molte sue opere, ovviamente non in prima persona. Gli spaghetti sono lacci delle scarpe; la torta si sbriciola in terra e fango; il topolino viene ingannato con Sapone di Marsiglia; e perfino la più appetibile delle torte non è nient'altro che spugna...
Still life accattivanti nella loro surrealtà: godeteveli!