Con rispetto, s'e' fatto le tre
vulite `a spremuta o vulite `o caffe'?
Ah, che bellu ccafe`
sulo `n carcere `o sanno fa'
co' `a recetta ch'a Cicirinella
compagno di cella ci ha dato mamma'
Il motore di ricerca viaggi Kayak ha commissionato un'interessante ricerca sulle abitudini di consumo di caffè in Italia per indagare il rapporto tra gli italiani e la tazzina d'oro nero: un rapporto d'amore certo, ma quanto di amore?
Il 49% degli italiani beve più di due tazzine di caffè al giorno, mentre solo il 3% dichiara di non berlo mai. Un divario piuttosto netto, che mostra come il caffè sia ancora un'abitudine irrinunciabile per la maggior parte degli italiani.
Gli intervistati sono piuttosto compatti nel giudicare la regione dove si trova il caffè più buono: la Campania, ovviamente, scelta dal 59% degli italiani. Seguono Sicilia e Lazio, mentre in fondo alla classifica ci sono Umbria e Val D’Aosta (2%).
Quando si va all'estero, però, le abitudini in fatto di caffè cambiano nettamente: finché sono in patria gli italiani ne bevono due o più al giorno (34%), mentre all'estero solo uno (42%) o addirittura nessuno (23%). I motivi? Principalmente il gusto: il 55% fatica a trovare un caffè che si gli confaccia, arrivando addirittura ad azzardare paragoni come “acqua sporca dell’oceano”. Certo, la situazione cambia nettamente da paese a paese: gli italiani si fidano - abbastanza - della qualità del caffè in Spagna, Francia o America Latina, mentre solo il 6% si aspetta di trovare un buon caffè in America, e il 3% in Asia.