Il patrimonio enologico dell'Italia non è secondo a quello gastronomico. Da Nord a Sud si attraversano decine di paesaggi a vocazione vitivinicola, territori modellati da terrazzamenti e vigneti, i cui vini esprimono sapori e aromi di tradizioni secolari.
Possiamo cominciare in Piemonte: precisamente dalle Langhe, le dolci colline da cui nascono alcuni dei più celebri vini nostrani, come il Barolo o il Barbaresco. Per poi spostarci in Veneto, patria - tanto per citarne uno - del glorioso Amarone, che ha origine nelle affascinanti campagne della Valpolicella.
E l'Emilia Romagna? Terra di vini (ingiustamente) sottovalutati, come il Lambrusco o il Pignoletto, che accompagnano splendidamente le opulenti cene che la regione può offrire. Se si parla di vino, certo, non si può ignorare la Toscana. Basta pronunciare "Chianti" o "Montepulciano" per evocare uno scenario idilliaco, di rossi corposi bevuti in veranda, con lo sguardo alle vigne e fette di prosciutto e pecorino nel piatto.
E anche il Sud riserva delle piacevolissime sorprese. La Puglia è una regione tutta da scoprire, partendo da vini come il Galatina Rosato o il Verdeca. E la Sicilia si riconferma una delle regioni italiane dove, a tavola, si può davvero riscoprire la joie de vivre: magari partendo da vini dolci come il Moscato di Siracusa o il Passito di Pantelleria.
EMILIA ROMAGNA
|
PIEMONTE
|
VENETO
|
TOSCANA
|
PUGLIA
|
SICILIA
|