Si è tenuta oggi, 7 marzo 2022, la presentazione della quindicesima edizione della Guida di Identità Golose 2022. Un appuntamento come di consueto molto atteso, tornato in presenza alla Triennale di Milano. "Vogliamo continuare a ribadire il nostro impegno nel mondo dell'enogastronomia: abbiamo sempre ribadito quanto sia importante la convivialità per noi, e per questo motivo vogliamo riprendere questo impegno con grande spirito positivo. L'ottimismo speriamo venga dai fatti e dalla situazione reale. Citando De Andrè, in direzione ostinata e contraria: questo è lo spirito che ci anima, con cui portiamo avanti il nostro impegno", ha detto Claudio Ceroni in apertura. La guida è online sul sito identitagolose.it (ma anche in formato App) e censisce 1055 insegne, tra cui 100 pizzerie e 153 locali segnalati in 30 Paesi diversi, grazie al coinvolgimento di 90 collaboratori coordinati da Gabriele Zanatta.
Come ha osservato Paolo Marchi, curatore della guida, sono finalmente tornate a essere numerose anche le schede relative ai ristoranti fuori confine (l’anno scorso per la situazione pandemica erano solo 18). Sempre più numerose pure le cucine guidate da chef under 40, che sono più di 500.
I premi alle giovani stelle, invece, sono 19. L'attenzione ai giovani talenti è quanto mai forte, quest’anno: sul totale dei ristoranti recensiti, ben 67 sono guidati da chef under 30 mentre nelle cucine di quasi la metà dei ristoranti segnalati troviamo chef che non hanno ancora compiuto 40 anni. Tra le novità in guida c’è la selezione dedicata ai cocktail bar con cucina.
Da non perdere, poi, le Storie di Gola: la sezione dedicata al racconto delle città in Italia e nel mondo che meritano un approfondimento gastronomico, come Torino, Milano, Roma, Napoli, Barcellona, Parigi, Copenhagen, Bruxelles, New York, Bogotà. Tutte raccontate con lo sguardo attento di giornalisti e ristoratori.
Guida Identità Golose 2022: i premi speciali
Foto Brambilla-Serrani
LA MIGLIOR CHEF (premio ACQUA PANNA - S.PELLEGRINO)
Valentina Rizzo - Farmacia dei Sani, Ruffano
IL MIGLIOR CHEF (premio PASQUA VIGNETI E CANTINE)
Matteo Mettullio e Davide De Pra – Harry’s Piccolo, Trieste
IL MIGLIOR CHEF INTERNAZIONALE (premio CARAIBA)
Himanshu Saini - Trèsind Studio, Dubai (Emirati Arabi Uniti)
SORPRESA DELL’ANNO (premio MARTINO ROSSI)
Ricahard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti - Retroscena, Porto San Giorgio (Fermo)
IL MIGLIOR SOUS CHEF (premio DIVINE CREAZIONI)
Davide Boglioli – Enrico Bartolini al Mudec, Milano
LA MIGLIOR SOMMELIER (premio VEUVE CLICQUOT)
Lorenza Panzera - Zelo del Four Seasons, Milano
IL MIGLIOR SOMMELIER (premio CASTELLO DI ALBOLA)
Carlo Salino - Opera, Torino
IL MIGLIOR MAÎTRE (premio KETTMEIR)
Laura Carollo - Gagini, Palermo
IL MIGLIOR CHEF PASTICCIERE (premio VALRHONA)
Roberta Merolli - Tre Olivi al Savoy Beach Hotel, Paestum
IL MIGLIOR PIZZAIOLO (premio CARAIBA)
Per Daniele Seu – Seu Pizza Illuminati, Roma
SPERIMENTAZIONE IN CUCINA (premio LATTERIA SORRENTINA)
Davide Guidara - I Tenerumi del Therasia Resort, Vulcanello
GIOVANE FAMIGLIA (premio OLITALIA)
Famiglia Fais: Pierluigi, Chiara, Valentina, Elisabetta Fais - Josto, Framento e Etto, Cagliari
SERVIZIO E ACCOGLIENZA (premio THEFORK)
Ludovica Rubbini e Riccardo Gaspari - Sanbrite, Cortina D’Ampezzo
LA MIGLIOR BARLADY (premia DISTILLERIA BONAVENTURA MASCHIO)
Sabina Yausheva - Dry Solferino, Milano
IL MIGLIOR BARMAN (premio P&B LINE)
Matteo Di Ienno - Locale, Firenze
IL MIGLIOR FOOD WRITER (premio UFFICIO NAZIONALE ISRAELIANO DEL TURISMO)
Eugenio Signoroni - Curatore Guida Osterie d’Italia Slow Food
IDENTITÀ DI PASTA (premio PASTIFICIO FELICETTI)
Riccardo Forapani - Ristorante Cavallino dal 1952, Maranello
IDENTITÀ DI RISO (premio RISO BUONO)
Alessandro Billi - Osteria Billis, Tortona
CONTAMINAZIONI (premio DEBIC PER FRIESLANDCAMPINA)
Marco Ambrosino - 28 Posti, Milano