Manca solo qualche giorno alla presentazione della nuova Guida Michelin 2014, e come ogni anno a ridosso dell'evento ci s'interroga su tutte le possibili novità. Ma per essere attenti ai sali e scendi ecco cosa vale ricordare della guida dello scorso anno.
La guida l'anno scorso ha regalato 307 Stelle Michelin alla penisola e un'importante terza stella al Piazza Duomo dello chef Enrico Crippa.
Il ristorante di Alba insieme all'Osteria Francescana (Massimo Bottura), La Pergola (Heinz Beck), Enoteca Pinchiorri (Riccardo Monco e Italo Basso), Al Pescatore (Nadia Santini), Le Calandre (Massimiliano Alajmo) e Da Vittorio (Enrico Cerea) è al vertice della guida, per un totale di 7 tre stelle.
L'anno scorso la Rossa si è poi arricchita di altre tre due Stelle Michelin: Agli Amici (Emanuele Scarello), Antica Osteria Cera (Daniele e Lionello Cera) e La Trota (Sandro Serva). Sono quindi 39 in totale le due stelle italiane, mentre sono due i ristoranti ad essere tornati ad una stella sola: la Taverna del Capitano e il Trussardi alla Scala.
Fra i nuovi 25 stellati della guida del 2013 l'El Coq di Lorenzo Cogo, Metamorfosi di Roy Caceres e Al Metrò di Nicola Fossaceca.
Le nuove stelle di quest'anno, se le promesse vengono mantenute, dovrebbero essere il Krèsios di Giuseppe Iannotti, Dal Corsaro, Masseria Spina, Vespaia, Mirabelle e 'L Chimpi.
La regione ad avere più stelle nel 2013 è la Lombardia con 56 ristoranti stellati, il Piemonte con 38 stellati e subito la Campania con 33.
In attesa di nuovi nomi e nuove stelle vi diamo appuntamento al 5 novembre con la Guida Michelin 2014.