Fondato nel 1960 a Costiglione d’Asti da Guido Alciati e Lidia Vanzino, Guido Ristorante nasceva da un’idea che per quell’epoca era molto innovativa: offrire una cucina legata alla tradizione e alla stagionalità, composta da materie prime freschissime e servite in un ambiente luminoso, spazioso e accogliente.
Oggi il ristorante si trova nella riserva naturale di Fontanafredda, a Serralunga d’Alba, e i fratelli Alciati ne continuano la tradizione.
“Abbiamo conosciuto Piero Alciati, capo ristorazione Eataly e fratello dello chef Ugo Alciati, durante i preparativi di Expo. Gli sottoponemmo un progetto editoriale fotografico che prevedeva una raccolta di ricette prettamente casalinghe, con alle spalle una storia che sarebbe davvero un peccato perdere.” Francesco Rucci, fotografo italiano, racconta così dell’incontro fortuito con Piero Alciati, il quale condivise e sostenne fin da subito il senso di questo progetto fotografico.
L’interesse comune per la memoria e per la tradizione, capisaldi della cucina di Guido Ristorante, ha portato alla nascita della collaborazione tra i fratelli Alciati e i fotografi Francesco Rucci, Chiara Badiali e Zaira Zarotti.
Il progetto fotografico è durato all’incirca un anno. “Può sembrare esagerato”, continua Francesco, “ma questo ci ha permesso di fotografare esclusivamente prodotti di stagione”. Quello che ne è scaturito sono una serie di delicate ed evocative immagini in cui il piatto, avvolto da una luce naturale e morbida, comunica con l’ambiente circostante del ristorante.
Tradizione, storia e stagionalità sono gli elementi caratterizzanti della cucina dello chef Ugo Alciati e in questa serie di immagini svolgono un ruolo da protagonista.