Ghiaccioli ipercolorati in assenza di gravità e un hot dog che si condisce con maionese e ketchup da solo: nel mondo pop creato da Cecille Chavez il cibo danza e vola su uno sfondo a campitura piatta.
Ma dietro la serie Faux Food (Cibo Falso) la food photographer che vive a Melbourne non c'è solo un'estetica patinata perfetta: il lavoro di Cecille parla di junk food, e sulla sua intrinseca natura di "non-cibo".


Cecille è una fotografa e una food stylist che lavora molto in ambito pubblicitario: da qui la sua idea di iniziare una serie sul cibo. Col tempo la sua ricerca si è concentrata sul cibo spazzatura, il cibo falso, quello spesso più amato dai bambini ma pieno di zuccheri e con poche sostanze nutritive.

Oltre il significato le fotografie di Cecille colpiscono per la composizione, che ci ricorda un'altra serie che mescola cibo, fotografia e gravità: quella dei Piatti Sospesi di Nora Luther e Pavel Becker.
