La Guida Michelin 2017 premia la buona cucina, e spesso e volentieri premia i giovani chef: molte le facce - e le nuove cucine - interessanti viste durante la presentazione della Rossa a Parma. Su alcuni avevamo proprio scommesso non troppo tempo fa.
Partiamo dal Sud e pian piano saliamo verso Nord per sondare quali sono i giovani chef che quest’anno hanno ricevuto la loro prima stella.
Stefano di Gennaro - Quintessenza (Trani)
Stefano Di Gennaro porta una nuova stella in Puglia grazie al grande lavoro fatto dal 2011 al suo Quintessenza di Trani. Autodidatta con qualche stage prestigioso alle spalle, al Quintessenza Stefano lavora con i suoi fratelli e in questa intervista così ci spiegava la sua cucina: “Semplice, che tutti riescano a percepire. Trasparente. In ogni piatto metto al massimo tre-quattro elementi e faccio cotture il più possibile brevi, cercando di rispettare le stagioni. ”
Gianluca D'Agostino - Veritas (Napoli)
Andiamo invece in Campania per dare uno sguardo a un’altra nuova stella Michelin per la Guida 2017: Gianluca D’Agostino, origini irpine, è approdato al Veritas di Napoli dopo molte esperienze in giro per stellati italiani. Qualche anno fa così ci parlava della ristorazione campana: “Quella campana è una delle cucine tradizionali più gustose e piacevoli, ma la situazione ristorativa, soprattutto a Napoli, non è buona come dovrebbe. I ristoranti sono un po' lo specchio della città: complicata e abbastanza povera”.
Valentino Cassanelli - Lux Lucis (Forte dei Marmi)
Saliamo fino in Toscana dove al Lux Lucis di Forte dei Marmi troviamo la cucina di Valentino Cassanelli, classe 1984 e origini emiliane. Lo avevamo intervistato qualche anno fa e ci aveva colpito il suo pragmatismo, e invece commosso i suoi ricordi milanesi, quando lavorava da Cracco sotto la direzione di Matteo Baronetto.
Del ristorante la Guida Michelin 2017 scrive: “Circondato da ampie vetrate, la luce diventa qui complemento d’arredo: ambiente di moderna eleganza e design minimal per una cucina creativa frutto di un approfondito lavoro di ricerca sia nelle tecniche di preparazione sia nella selezione dei migliori ingredienti”.
Christian Milone - Zappatori (Pinerolo)
Christian Milone da Pinerolo (Torino) finalmente raggiunge il traguardo della prima Stella Michelin: dopo aver tanto pedalato - non solo figurativamente - negli scorsi anni per raggiungere vette altissime in cucina, eccolo ricompensato. Nel 2013 alla domanda “Qual è il suo prossimo obbiettivo?” ci rispose in questa intervista: “Mi piacerebbe raggiungere il traguardo della stella Michelin, sebbene non sia proprio un obbiettivo, più che altro un buon modo per coronare questa prima parte della mia carriera. Il vero traguardo sarà la mia realizzazione come imprenditore. Chi come me è giovane e ha deciso di aprire o gestire un ristorante, oltre ad essere uno chef è anche un vero e proprio imprenditore. ”