Dopo aver fatto una panoramica sui prodotti tipici pugliesi scendiamo nel particolare e diamo voce alle delizie del sud di questa regione: il Salento.
Una cucina povera quella di questa zona, fatta di molte verdure e frutta, ma anche di dolci come i celeberrimi Pasticciotti.
Ma quali sono i prodotti tipici salentini che non dovreste farvi sfuggire se doveste passare da quelle parti? Da Lecce a Taranto, passando per Brindisi, ecco i nostri preferiti:
Pizzi Leccesi (pucce salentine)

Panini rustici saporitissimi, ripieni spesso di pomodorini, olive neri, cipolle e peperoncino. Un ottimo street food per metà mattinata o usati in genere come sfiziosi antipasti. Le pucce sono anche facili da fare in casa, qualora non riusciste a raggiungere il Salento per farne scorta.
La tradizione incontra l'innovazione quando si tratta di queste pietanze, e la versatilità delle pucce rende possibile sperimentare con nuovi ingredienti senza perdere quel tocco salentino autentico.
Foto: ©Wikipedia
Sagne 'ncannulate

Pasta tipica del salento, sono le Sagne 'ncannulate, ovvero ritorte. È una pasta fresca fatta in casa con farina di semola di grano duro, acqua e sale, semplice ma eccezionale.
Il loro sapore unico si sposa perfettamente con sughi ricchi e cremosi a base di ricotta, creando un piatto dal gusto deciso e avvolgente. La semplicità degli ingredienti si trasforma in straordinaria bontà quando preparate le Sagne 'ncannulate in casa o le gustate nei ristoranti locali, regalandovi un assaggio autentico del Salento.
Foto: ©cuochella blogspot.com
Ricotta marzotica
La Ricotta Marzotica è una delle gemme culinarie del Salento. Questa ricotta conica, ottenuta dal siero di latte di pecora, capra e vacca, è un'autentica delizia primaverile. La sua produzione si concentra tra febbraio e maggio, catturando i sapori freschi e genuini della stagione. La stagionatura di questa ricotta varia da 10 a 20 giorni, durante i quali sviluppa un sapore unico e una consistenza cremosa. La Ricotta Marzotica è un ingrediente prezioso in numerose ricette locali, come le celebri "Sagne 'ncannulate," e incarna la tradizione gastronomica e l'amore per i latticini di qualità nel Salento.
Pasticciotti leccesi

Il turista del Nord Italia li ama, e non solo: sono i Pasticciotti Leccesi, il dolce salentino per eccellenza fatto di pasta frolla e ripieno di crema pasticcera. La storia del pasticciotto è molto antica, pare risalga addirittura al '700 ed ora è una vera icona della pasticceria salentina. Questo dolce è una deliziosa combinazione di pasta frolla croccante e un cuore cremoso di crema pasticcera. La sua storia affonda le radici nel lontano XVIII secolo, ed è diventato il simbolo della tradizione dolciaria leccese. Oggi, il Pasticciotto ha molte interpretazioni, tra cui le versioni con amarene o marmellate per accontentare ogni palato. Tuttavia, è importante notare che la ricetta originale tradizionale prevede l'uso dello strutto, una delizia preclusa ai vegani.
Cupeta

La Cupeta è un tesoro culinario che affonda le sue radici nelle antiche tradizioni arabe e siciliane. Questo croccante di mandorle è una prelibatezza tipica del Salento, amato da locali e visitatori. Ciò che rende la Cupeta davvero unica è la sua preparazione artigianale. Gli artigiani lavorano davanti ai clienti, tostando le mandorle con lo zucchero e aggiungendo accenti di limone e vaniglia per un sapore straordinario. Il risultato è un connubio perfetto tra dolcezza, croccantezza e profumi irresistibili. La Cupeta è una vera espressione della ricca eredità culinaria del Salento e un'autentica delizia per il palato.
Foto: www.salentoweb.altervista.org
Olio extravergine di oliva Terre d'Otranto (DOP)
Olio d'oliva che si produce in tutto il Salento e tutte le sue province. Si ottiene dalle varietà di olive Ogliarola Leccese o Salentina per almeno il 60%. Lo contraddistingue un odore e un sapore fruttato con un leggero sentore di piccantezza.
Ciò che lo rende unico è il suo profumo fruttato, arricchito da una leggera nota piccante. Questo olio è il risultato di una tradizione secolare e dell'amore per la terra e l'arte dell'olivicoltura. Usato in cucina, aggiunge profondità e complessità ai piatti, rivelando i sapori autentici del Salento. Con la sua Denominazione di Origine Protetta (DOP), l'Olio Terre d'Otranto è una vera gemma dell'enogastronomia salentina.
Carciofo brindisino IGP

Il Carciofo Brindisino IGP viene prodotto fra Brindisi, Carovigno, Cellino San Marco, San Donaci, San Vito dei Normanni e comuni limitrofi. È un ortaggio dall'altezza media elevata, che viene colto in genere fra giugno e luglio. La raccolta del carciofo che deve essere eseguita rigorosamente a mano.
Questo metodo tradizionale è essenziale per evitare danni al carciofo, poiché le macchine potrebbero compromettere la qualità del raccolto. Il Carciofo Brindisino IGP è apprezzato per il suo sapore unico e la sua versatilità in cucina, rendendolo un'icona della gastronomia salentina.
Foto: ©www.biodiversitapuglia.it
Pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto
Chicca gastronomica di Brindisi che viene prodotto nella Riserva naturale di Torre Guaceto, che al suo interno ha diversi ecosistemi protetti. La sua storia è affascinante: per un certo periodo, sembrava che questo pomodorino, succoso e dolce, stesse scomparendo. Tuttavia, grazie all'importante riconoscimento di Slow Food, è stato preservato per le generazioni future. Questo tesoro culinario è stato tradizionalmente utilizzato per preparare deliziose passate di pomodoro nelle famiglie locali, contribuendo a preservare la sua autenticità e importanza nella cucina salentina. Oggi, il Pomodoro Fiaschetto di Torre Guaceto è una vera delizia culinaria, apprezzata per il suo sapore inconfondibile e la sua storia unica.
Frise e friselle
Le frise e le friselle sono due autentiche delizie gastronomiche del Salento, una regione nel sud Italia famosa per la sua cucina ricca di sapori mediterranei. Questi due prodotti sono simili: entrambi sono fatti con farina di grano duro, acqua e sale, ma la differenza principale è nella loro consistenza. Le frise sono croccanti e dure, mentre le friselle sono più morbide grazie alla loro doppia cottura. Entrambe vengono ammorbidite con un po' d'acqua e poi condite con pomodori maturi, olio d'oliva extravergine, origano e sale. Queste preparazioni sono un autentico inno alla semplicità e ai sapori genuini del Salento, ma potete anche provare le friselle gourmet: ricette rivisitate di queste delizie salentine.
Cacioricotta
Il cacioricotta è un formaggio pecorino tipico del Salento, la parte più meridionale della regione italiana della Puglia. La sua produzione è radicata nella tradizione secolare di questa terra, dove la pastorizia è stata una fonte vitale di sostentamento. Il cacioricotta è preparato con latte di pecora, caglio naturale e sale. La sua caratteristica distintiva è la forma: a tronco di cono, spesso con un caratteristico intreccio sulla sommità. Questo formaggio viene stagionato per alcune settimane, sviluppando un sapore delicato ma ricco, ideale per essere grattugiato sulle paste o mangiato da solo con pane fresco. È un'icona culinaria del Salento, che celebra la sua tradizione pastorizia e la sua cucina rustica ma deliziosa.
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