Quale vino hanno bevuto di più gli italiani nel 2013? Dai dati diffusi dalla società di analisi IRI ecco la classifica dei vini pregiati più venduti del 2013.
In pole position Chianti, il Lambrusco e il Vermentino, insomma vini che si è abituati a vedere da sempre sulle tavole degli italiani, fatta eccezione per il Vermentino, una delle novità più grandi fra consumi. Fra i rossi seguono il Barbera, la Bonarda, il Montepulciano d'Abruzzo, il Nero d'Avola, il Morellino e il Dolcetto, mente per quanto riguarda i bianchi il preferito dal Bel Paese dopo il Vermentino è il Muller Thurgau.
Rimangono in testa i classici, quindi, ma non manca qualche exploit: salgono nelle preferenze dei consumatori il Pignoletto e il vino sardo Cannonau. Cresce rispetto al 2012 anche il consumo del Prosecco, come si diceva prima del Vermentino, del Pecorino, del Syrah, dell'Aglianico, del Bardolino, del Gutturnio e del Traminer.
Dalla ricerca emergono altri dati interessanti, come il calo generale dei consumi: gli italiani bevono meno e cercano di coniugare qualità e costi, e per farlo si rivolgono sempre più spesso ai Doc, Docg e Igt e ai vini biologici. Sono in totale 517 milioni i litri confezionati pari ad 1 miliardo e mezzo di euro, un 6,5% in meno rispetto al 2012.
I dati mostrano anche i consumi regione per regione, dove ovviamente i vini del territorio vincono incontrastati: ad esempio in Emilia Romagna si beve Lambrusco, Sangiovese e Pignoletto, mentre in Sicilia si preferiscono il Nero d'Avola, il Syrah e l'Alcamo.