La situazione pandemica, in costante mutamento, ha portato gli organizzatori di Identità Golose a prendere una decisione importante: il congresso internazionale di cucina d'autore, nella sua forma tradizionale e in presenza, è stato rimandato al 2021.
"Non ci ha tuttavia mai abbandonato la convinzione che sia necessario, oggi più che mai, restare uniti in spirito di solidarietà per condividere informazioni, idee e nuove energie fotografando una realtà in evoluzione, costretta quest’anno a un formidabile cambio di passo e di pensiero", si legge nella comunicazione ufficiale.
Il congresso, così, si trasforma in Identità Golose On The Road - Digital Edition 2020: un'avventura inedita che nasce da una sfida, ma anche dalla volontà di documentare quello che sta accadendo nelle cucine e nelle vite professionali di tutti, oltre per cercare di trovare risposte nuove, per affrontare il cambiamento epocale in atto. Un appuntamento fondamentale per riflettere sul tema "Costruire un nuovo futuro".
Il congresso, inoltre, si profila itinerante. Ovvero? "Poiché la situazione che vivremo nei prossimi giorni potrebbe non consentire a relatori e ospiti (che mai hanno dato forfait al congresso) di essere a Milano, sarà Identità Golose con la sua redazione ad andare da loro, nelle loro strutture, nelle loro cucine, nelle loro fabbriche", si legge sempre sul comunicato ufficiale.
A disposizione di Identità Golose, ecco tre strutture a Milano, l’Hub di via Romagnosi 3, che ospiteranno in sicurezza giornalisti, troupe televisive e fotografi.
I contenuti di Identità Golose On The Road - Digital Edition 2020 saranno disponibili in modalità digitale a partire da lunedì 16 novembre.
Identità Golose On The Road Digital Edition 2020: i dettagli
“La situazione e il suo recente evolversi ci costringe a spostare al 2021 il congresso: ci siamo augurati tante volte di non dover prendere questa decisione per dare voce alla ristorazione italiana e non solo, che ha voglia di guadare al futuro. Abbiamo pensato che il nostro dovere era un altro, e per questo in pochi giorni abbiamo creato un nuovo format, Identità Golose On The Road - Digital Edition 2020: non sarà una semplice versione digitale, ma un vero e proprio format. Dobbiamo ringraziare i nostri partner che hanno tenuto duro", ha spiegato Claudio Ceroni, anima di Identità Golose assieme a Paolo Marchi, nel corso della conferenza stampa di presentazione.
"Visto che molti chef e protagonisti del congresso non potranno venire da noi, saremo noi ad andare da loro. E questo comporta in pochi giorni uno sforzo produttivo enorme: avevamo già previsto una piattaforma digitale che avrebbe supportato il congresso, ora provvederemo con uno strumento ad hoc dove metteremo i contenuti prodotti in questi giorni", aggiungono gli organizzatori.
ln programma l'allestimento di venti set in tutta Italia. "Andremo a visitare alcuni dei più importanti protagonisti della scena della ristorazione italiana, abbiamo coinvolto oltre 70 relatori tra chef, pasticcieri, maître di sala, al contrario una parte di essi verrà a Milano, in tre strutture che attrezzeremo per l'occasione: l'Hub di via Romagnosi, il novo laboratorio di Gianluca Fusto e l’Arte del Convivio, scuola di cucina a noi associata già da tempo. Ci sarà un numero consistente di troupe perché noi riproporremo alcune delle tematiche storiche di Identità Golose e alcune delle sessioni che avrebbero dovuto caratterizzare il congresso, da Identità di Pasta a Identità di Pizza, da Identità di gelato a Identità di Sala, da Identità Naturali a Identità di Champagne e Identità di Cocktail", aggiungono.
Tutto sarà disponibile sulla piattaforma digitale creata appositamente (l'accesso sarà attraverso il sito Identità web, con tutte le indicazioni per potersi accreditare e accedere ai contenuti). Tra un mese, dunque, sarà disponibile una collezione d 60-70 lezioni.
Tra i protagonisti ci sarà Davide Oldani, chef del D'O, che ha anticipato qualcosa del suo intervento. "Mi ispirerò allo sport, con l'idea di una competizione pulita, sana ed elegante; lo sport ci ricorda che la cucina è una squadra, ed è la squadra che vince, sono tutti i miei collaboratori che mi aiutano a mantenere l’azienda, anche dal punto di vista economico", ha affermato. "Tre mesi di lockdown sono serviti per proseguire il vero progetto del D'O. Abbiamo tolto il 40% de tavoli, mantenendo i prezzi, ma mettendo solo il menu, e abbiamo assunto due persone".
Tra i protagonisti ci sarà anche Cristina Bowerman che nel corso della conferenza ha annunciato che il 27 novembre inaugurerà Glass Hosteria in Cina, in una zona che al momento è a zero contagi. "ll ristorante in Cina per me rappresenta un futuro diverso, con una soluzione diversa: questo è il futuro. Non bisogna smettete di creare, questo è il momento giusto per acquistare libri, leggere, fare ricerca, spingere, è questo il momento in cui la nostra intelligenza può creare un mondo migliore", ha detto la chef.
In collegamento anche Massimo Bottura, tra i protagonisti dell'On The On The Road, come ha anticipato Marchi. "Nel mio futuro c’è sempre futuro, apriremo una villa privata dove le famiglie possono venire, abbiamo finito il progetto di Maranello, con Ferrari, pensiamo di aprire verso marzo, e sta andando avanti il progetto a Tokyo di Gucci Osteria".