"Costruire un nuovo futuro: il lavoro" è il tema di Identità Golose 2021, il congresso internazionale di cucina e pasticceria d’autore ideato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni, in programma negli spazi del Mi.Co. dal 25 al 27 settembre 2021.
Alla sua sedicesima edizione, Identità Milano torna così in presenza, per dare voce ai protagonisti del mondo della ristorazione e dell’ospitalità italiana e internazionale, che saranno invitati a confrontarsi su un tema di grande attualità. Tradotto in cifre? Tre giorni, più di 70 relatori e oltre 100 masterclass.
Identità Milano 2021: il tema del lavoro e il piatto simbolo
Piatto simbolo dell’edizione 2021 di Identità Golose è Questo non è un gioco, è lavoro di Matias Perdomo e Simon Press, chef del ristorante stellato Contraste a Milano. Un piatto perfettamente a tema con quello che sarà il focus del congresso e con il principale nodo del dibattito contemporaneo.
“L’articolo 1 della Costituzione è chiarissimo: l'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. E il Lavoro appunto, come uscire dall’emergenza lavoro, sarà il tema dominante di Identità Milano 2021, in una nazione come l’Italia la cui costituzione pone al primissimo punto proprio l’occupazione”, scrivono Marchi e Ceroni.
Identità Golose 2021: il programma, tra ospiti nazionali e internazionali
Ricco il parterre degli ospiti internazionali attesi al congresso. A partire da Alain Ducasse, che sarà presente come Presidente les Collectionneurs, ma anche Josep Roca del Celler de Can Roca di Girona, Paulo Airaudo del ristorante Amelia di San Sebastian, Joe Bastianich e Mauro Colagreco del Mirazur di Mentone.
In arrivo da Londra, poi, ci saranno i bartender italiani Agostino Perrone e Giorgio Bargiani, in forza al The Connaught Bar, eletto miglior bar al mondo secondo la classifica The World's 50 Best Bars 2020.
E ancora, a parlare di lavoro, ma anche di cambiamenti globali nell'orizzonte di un futuro più inclusivo e responsabile, sabato 25 settembre saranno presenti il maestro Franco Pepe di Pepe in Grani a Caiazzo, che interverrà assieme a Leopoldo Gasbarro, Direttore Wall Street Italia. Oltre a Iginio Massari e a Cristina Bowerman di Glass Hostaria a Roma, sul palco dell’Auditorium con Dominga Cotarella e Tiziana Fava, Talent Acquisition Director Big Mamma Group.
Da non perdere a Identità di Pasta l’intervento di Carlo Cracco e del giovane neo stellato Antonio Ziantoni di Zia a Roma. Da segnare anche l’intervento di Marco Pedron, pastry chef di Cracco in Galleria a Identità di Gelato e la lezione di Mattia Pastori, pluripremiato bartender di Nonsolococktails, Milano a Identità di Cocktail.
Domenica 26 settembre aprirà le danze in sala Auditorium proprio Cracco, seguito da Antonia Klugmann dell’Argine a Vencò e da un omaggio al compianto Andrea Paternoster a cura di Alfio Ghezzi, chef del ristorante Senso a Rovereto. A chiudere nella sala principale la giornata ci penserà Michelangelo Mammoliti, chef due stelle Michelin a La Madernassa di Guarene.
Imperdibili, poi, Matias Perdomo e Simon Press, chef di Contraste, Exit Gastronomia Urbana e Exit Pastificio Urbano a Milano in sala blu 1, mentre in sala blu 2 il focus sulla pasticceria contemporanea sarà aperto da Corrado Assenza e chiuso da Gianluca Fusto.
Per Identità di Cocktail aprirà le danze il duo costituito da Franco Aliberti e Mattia Pastori, mentre a Identità di Sala il lungo vedrà salire sul palco anche i rappresentanti dell’hôtellerie a cinque stelle.
Lunedì 27 settembre la Sala Auditorium vedrà protagonisti quattro fuoriclasse della gastronomia: Riccardo Camanini del Lido 84 a Gardone Riviera, Josep Roca di El Celler De Can Roca a Girona, Niko Romito del Reale Casadonna a Castel di Sangro e Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena.
Tra i relatori di Identità Naturali, poi, attesi Philippe Léveillé del Miramonti l’Altro di Concesio, e Marco Stabile dell’Ora d’Aria di Firenze. E se Identità di Formaggio sarà aperto da Francesco Vincenzi della Franceschetta 58 a Modena, Identità di Pizza esordirà con l’intervento di Ilaria Puddu e Danilo Brunetti di Giolina, Milano, ma vedrà la partecipazione anche di altri protagonisti dell’arte bianca come Pier Daniele Seu di Seu Pizza Illuminati.
A Identità di Cocktail, infine, segnaliamo Nicola Dell’Agnolo da Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano e Vincenzo Donatiello del Piazza Duomo di Alba.