Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, nel mondo gastronomico c'è chi ha deciso di attendere il momento giusto prima di riavviare il proprio ristorante, ma c'è pure chi - con la fine del lockdown - ha inaugurato nuove attività. È tempo di ripartenza anche per Identità Golose Milano, l’hub internazionale di cucina di via Romagnosi 3. Da oggi mercoledì 3 giugno, infatti, con l’inizio della Fase 3, lo spazio meneghino riapre le sue porte al pubblico: gli ospiti potranno accomodarsi negli ampi locali o nel dehors per mangiare all’aperto, all’ombra di un glicine centenario.
“Vogliamo ricominciare a farci sentire anche per poter tornare a dare la parola ai protagonisti della cucina italiana”, spiega Paolo Marchi. “Scegliere di tornare a lavorare ha dato forza a noi e vorremmo che questo fosse un segnale positivo per chi lavora nello stesso nostro ambito”, aggiunge Claudio Ceroni, fondatore assieme a Marchi di Identità Golose. L’hub resterà aperto per tutto il mese di giugno prima della pausa estiva, che quest’anno si protrarrà sino a settembre, quando lo spazio riaprirà per la nuova stagione autunnale.
Come sempre, il ristorante sarà aperto anche a pranzo, dal lunedì al venerdì, dalle 12.30 alle 14.30, con il business menu a 35 euro, oppure con la formula à la carte. A cena, il lunedì e il martedì, Andrea Ribaldone e il resident chef Simone Maurelli, oltre ai loro classici, proporranno ogni settimana piatti inediti. A completare l'offerta dell'hub, poi, ci saranno le mitiche pizze di Franco Pepe.
Dal mercoledì al sabato, poi, all'hub tornano i consueti appuntamenti gourmet, con un ricco calendario che vedrà alternarsi chef da tutta Italia, pronti a portare in tavola filosofie e sapori da ogni dove, siglando esperienze fine dining uniche.
La prenotazione? Avverrà attraverso la piattaforma The Fork, e sarà obbligatoria per la gestione dei flussi, con l'opzione di cenare in due fasce orarie: alle 19.30 e alle 21.00. Il prezzo è rimasto invariato: 75 euro a persona per quattro portate, oltre all'entrée di benvenuto, con quattro calici in abbinamento.
Identità Golose Milano, le cene stellate in programma a giugno
Il calendario di Identità Golose Milano prende per la gola con grandi protagonisti della scena gastronomica contemporanea. Si comincia con una doppietta di un fuoriclasse, il due stelle Michelin Philippe Léveillé del Miramonti l’Altro a Concesio (Brescia): lo chef di origini bretoni, che aveva inaugurato la stagione del secondo anno all'hub di via Romagnosi, riapre simbolicamente le danze il 3 e il 4 giugno. Due serate imperdibili, a tu per tu con piatti dove il savoir faire francese incontra il carattere italiano.
Si prosegue, il 5 e il 6 giugno, con i fratelli Costardi. Christian e Manuel, direttamente dall'hotel Cinzia di Vercelli, stupiranno non solo con i loro celebri risotti, entrati a pieno titolo nell'enciclopedia della ristorazione italiana, ma anche con tante altre geniali invenzioni, senza dimenticare dolci originali e mai scontati.
Per la cena di lunedì 8 giugno, invece, Andrea Ribaldone e il resident chef Simone Maurelli proporranno una selezione dei classici della carta di Identità Golose Milano: dallo Spaghettone Monograno Felicetti nelle varie declinazioni alla Milanese Identità. Mentre martedì 9 giugno sarà il profumo dei lievitati firmati da Renato Bosco, in arrivo dalla pizzeria che porta il suo nome a San Martino Buon Albergo (Verona), a invadere l'hub di via Romagnosi. Per una serata all'insegna della pizza contemporanea e delle sue declinazioni d'autore (prezzo di 55 euro, vini esclusi).
Un ristorante con cinquant'anni di storia e i sapori di una terra meravigliosa, incastonata tra il mare e le montagne, sono i protagonisti delle serate del 10 e dell'11 giugno. Quando, direttamente dalla Campania, Alfonso Caputo de La Taverna del Capitano di Massa Lubrense, una stella Michelin, porterà a Identità Golose Milano i migliori ingredienti della Costiera: dal pesce della baia di Nerano alle verdure degli orti eroici.
Ci sarà infine l'occasione per conoscere il nuovo giovane chef alla guida della cucina dell'Osteria Arborina a La Morra (Cuneo), Enrico Marmo. A presentarlo sarà lo stesso Andrea Ribaldone, sin dall'inizio responsabile delle cucine dell’hub di via Romagnosi, da qualche anno anche alla regia del ristorante stellato Osteria Arborina. Classe 1987 e originario di Canelli, Marmo vanta un bel curriculum: è stato a Oderzo (Treviso) al Gellius, a Milano alla corte di Carlo Cracco, poi al fianco di Davide Palluda nel Roero come sous chef, sino a ricoprire il ruolo di chef al Balzi Rossi di Ventimiglia. Dalle Langhe a Milano, il giovane cuoco presenterà così i suoi piatti nelle serate del 12 e 13 giugno. Prendete nota.