Le regole del bon ton non sono uguali in tutto il mondo, ormai lo sapete, ma fra queste ce ne sono alcune davvero bizzarre.
A condividerle Lastminute.com, che colleziona quelle più particolari in questa miniguida per i viaggiatori, soprattutto quelli italiani che, come dimostra una recente ricerca, sono sempre più attenti al cibo anche quando viaggiano. Il 57% infatti ammette che il cibo è uno degli elementi chiave per una belle vacanza; ma quanti di loro sono pronti ad accogliere o conoscono le usanze locali?
Qui un prontuario per essere pronti alle “stranezze” in giro per il Mondo.
In Francia l’insalata non si taglia
Giammai tagliare una tenera insalata francese con forchetta e coltello! Voi direte “l’insalata è mia e la gestisco io”, ma questa regola del galateo pareabbia un'antica (e pratica) motivazione: le posate di argento si ossidavano a contatto con l’insalata. Adesso, nonostante i materiali siano cambiati, la strana abitudine rimane.
Il Medio Oriente contro i mancini
No, non c’è nessuna legge contro i mancini, ma è vero che lì, in India e in alcuni paesi africani, a tavola si mangia rigorosamente con la destra. E con la sinistra cosa si fa? Ci si lava ad esempio, perché è la mano deputata ai compiti meno nobili.
In Armenia se finisci una bottiglia ne prendi un’altra
Una legge conviviale particolare: chi beve l’ultimo bicchiere di una bottiglia poi deve pagare la successiva, quindi monitorate la situazione mentre siete a tavola.
In Corea del Sud sono loro che devono iniziare a mangiare
Ovvero gli anziani: se toccate il cibo prima di loro sarete giudicati maleducati e irrispettosi.
In Portogallo guai a chiedere queste 2 cose
Il sale e il pepe: almeno se non volete offendere il cuoco dicendo implicitamente che il piatto non ha gusto.
In Cina il piatto non si pulisce
Se in occidente mangiare tutto quello che c’è nel piatto è un complimento per il cuoco, in Cina invece potreste offenderlo. Vorrebbe dire che non ha cucinato abbastanza, quindi lasciate almeno un pezzettino - e niente scarpetta.
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