Arlecchino, pirata, principessa, Rossella O'Hara: no, basta con i soliti travestimenti! Carnevale è una faccenda seria, e va festeggiato con tutti i crismi. Se come noi non aspettate solo Martedì Grasso per trasformarvi in quello che più vi appassiona, mettete al chiodo il costume liso che da anni tirare fuori a febbraio, e costruitevi il vostro personale travestimento da chef famoso poco importa che possiate sfoggiarlo per una festa con i congiunti o per un party in versione digitale.
Volete mettere la soddisfazione di sembrare eleganti come Massimo Bottura, risoluti come Carlo Cracco , fascinosi come Nigella Lawson e simpatici come Benedetta Rossi?
Bastano pochi elementi, alcuni squisitamente culinari, ed eccolo il vostro perfetto travestimento fai da te per Carnevale.
CARLO CRACCO
Amato dalle donne, temuto dagli uomini. Carlo Cracco lo vogliamo immaginare anche a Carnevale con il suo gembriule gessato d'ordinanza, l'inimitabile capigliatura, barba e ovviamente due dei suoi alimenti simbolo: le uova e lo scalogno. Se volete provare la sua versione "in borghese" sostituite il grembiule con una delle sue iconiche giacche a quadri. Per lo sguardo inquisitore invece non possiamo aiutarvi;; guardate Masterchef e allenatevi allo specchio ogni giorno.
BENEDETTA ROSSI
La regina della cucina in TV e sui social, Benedetta Rossi è uno dei personaggi tanto amati quanto semplice da copiare nel look. Per un party a casa con i bambini, per un servizio fotografico di successo su Instagram o anche solo per preparare le frittelle di carnevale, travestirsi da Benedetta è un gioco da ragazzi. Anche senza un grembiule e una torta in mano, vi basterà tenere sempre il pollice in su ripetendo Fatto in casa per voi e avrete vinto!
MASSIMO BOTTURA
Vestirsi da Massimo Bottura non è arduo come pensate: bastano occhiali dalla montatura rettangolare, una maglietta bianca e una giacca nera. A tutto questo corredate uno dei suoi piatti simbolo, come il Croccantino di Foie Gras, e se non avete tempo (o abilità) di cucinarlo, allora prendete un semplice croccantino confezionato e servitelo su un bel piatto di design. Farete comunque la vostra figura. Parlantina e discorsi ispirazionali dovrete cercarli in voi stessi, o leggendo il suo libro Vieni in Italia con Me.
ALESSANDRO BORGHESE
Alessandro Borghese, amatissimo chef della televisione sin dai suoi esordi, ha conquistato un ruolo ancora più solido grazie ai suoi 4 Ristoranti. Il programma è diventato un'ottima fonte di indirizzi da scoprire per tutti i foodies d'Italia, lo chef invece è letteralmente l'unico a detenere il potere di confermare o ribaltare i risultati. Travestirsi da Borghese potrebbe farvi ritrovare l'autostima, anche se la vostra festa dovesse svolgersi alla presenza di soli 2 amici. Non serve molto: occhiali a montatura nera classica, un anello con il teschio, un cappotto con sciarpone e il prezioso taccuino dove appuntarsi i voti da dare ai costumi altrui. E non dimenticate i "scinquemila" euro come premio finale.
BRUNO BARBIERI
Facile da replicare anche il travestimento da Bruno Barbieri, lo chef da 7 stelle Michelin, ha sempre un look dandy con i suoi blazer colorati e originali abbinati ad altrettando estrosi gilet. Con un anello e il giusto paio di occhiali potreste risolvere questa maschera davvero con poco. In mancanza di barba, provate con una mascherina.
CRISTINA BOWERMAN
Vi sentite pronte ad indossare i panni di una chef forte, tenace, creativa e coraggiosa? Cristina Bowerman è il modello da seguire. Preparate il vostro miglior piatto, datevi una spruzzata di rosa tra i capelli e sarete pronte.
JOE BASTIANICH
Qui eleganza è la parola d'ordine, quindi non pensate per un solo momento di vestirvi in maniera sciatta. Se volete essere Joe Bastianich per una sera ci vogliono giacca su misura, foulard nel taschino e camicia bianca inamidata. Se volete qualche accessorio per corredare il tutto potete portarvi dietro un piatto (da rompere, ovviamente) o una chitarra; ricordiamo che Joe oltre alla cucina è appassionato anche alla musica. Dotatevi inoltre di accento, con cui pronunciare le sue frasi iconiche, e di una buona dose di ironia.
VALERIO BRASCHI
Carnevale e l'attualità vanno sempre a braccetto. Ecco allora l'idea di travestirsi da Valerio Braschi. Lo chef di 1978 a Roma è ri-balzato agli onori delle cronache negli ultimi mesi con la sua idea di lasagna in tubetto. Cosa vi serve? Un tubetto, cui appiccicare un bell'adesivo con scritto Lasagna di nonna e uno spazzolino da denti. Nella gara delle maschere potreste vincere aiutandovi con una bella chioma corvina e un semplice grambiule o casacca da chef.
ERNST KNAM E IGINIO MASSARI
Che carnevale sarebbe senza la maschera di coppia? Per restare al passo con le ultime notizie non c'è nulla di meglio di Knam e Massari i due maestri pasticceri che di recente hanno dibattutto via social su quale fosse il metodo giusto per temperare il cioccolato. Un termometro da cucina (ma anche quello tradizionale andrà bene) una spatola da pasticceria, qualche dettaglio come occhiali e capelli e ovviamente cioccolato.