Un talento genuino, ecco chi è Letizia Cigliutti.
Fotografa Italiana specializzata in food photography che ha come base un piccolo paese nel cuore delle Langhe, terra di grandi vini e buon cibo.
Il buon cibo è quello che possiamo vedere nei suoi scatti, mai banali e sempre ricercati sia in termini di composizione, colori e soprattutto di ricette.
Gamberi alla graticola pomodoro invernale e pane - Pasquale Laera - Borgo Sant’Anna - Monforte d’Alba - Piemonte
Dalla sua casa studio circondata dalle vigne parte per fotografare alcune delle upcoming realtà italiane e internazionali, portando sempre con sè, macchina fotografica, gioie e spontaneità.
Letizia ha accettato di raccontare a Fine Dining Lovers un pò di più del suo lavoro e del suo amore per il cibo.
Ostriche,bouillabaisse e scalogno fritto - Luca Zecchin - Guido Da Costigliole 1 Michelin Star - Relais San Maurizio - Piemonte - Italia
Seppie, tarassaco e fagioli - Pasquale Laera - Borgo Sant’Anna - Monforte d’Alba - Piemonte
Radici e radici - Luca Zecchin - Guido Da Costigliole 1 Michelin Star - Relais San Maurizio - Piemonte - Italia
Innanzitutto Letizia, ci racconti chi è: da dove viene e qual è il suo background come fotografa.
Sono nata ad Alba in Piemonte nel 1991. Da sempre ho una passione per tutto quello che è immagine, mi piace come la luce riflette sulle cose, mi piacciono i colori e le ombre, mi piace immaginare che musica starebbe bene con quella fotografia. Sono una fotografa freelance da quasi dieci anni.
Perchè ha scelto di concentrare il suo lavoro di fotografa sul mondo del food?
Mi piacciono i mix, mi piace mischiare tradizioni, sapori, persone, colori, luci, suoni e gusti e immagini; il cibo è un buon tema per racchiudere tutte queste ed è educativo: fotografando ristoranti ho imparato tantissime cose. Un’altra mia grande passione sono le verdure: per me le foglie, i frutti, le piante hanno colori e forme meravigliose. Mi piace vedere come i cuochi le rendono ancora più belle e come mixano i sapori e i profumi degli ingredienti.
Qual’è l’approccio a questo mondo e in particolare come vive la relazione con gli chef che si trova a fotografare?
Il mio approccio non ha passaggi ordinari, mi piacciono le persone e le loro storie, e vorrei rendere le mie foto più coerenti possibile con la personalità e l’idea dello chef. In genere il set up del ristorante ne rispecchia la filosofia per cui cerco di osservare ogni minimo dettaglio, dopodiché inizio con le domande sulle cose che non mi sono troppo chiare oppure che mi incuriosiscono.
Ha mai lavorato all'estero? Se sì, come ha trovato l'approccio dei fotografi e degli chef a questo mondo? Ci sono cose che vorrebbe appliccare al suo modo di lavorare?
Adoro lavorare all’estero, ho lavorato in Australia, India, Inghilterra, Scozia e sono stata a Stoccolma per qualche mese, qui ho lavorato con fotografi di food, art directors e food stylist: per me è stata la miglior esperienza professionale. Io amo la Scandinavia da sempre e penso che rispecchi a pieno la mia idea di lavoro e stile di vita. Io penso che al Nord Europa la figura del fotografo sia vista da un'altra prospettiva, si lavora in team, i paesi nordeuropei sono molto più attenti, abituati e colti nei confronti dell’estetica. In Scandinavia si dedica molto più tempo alla cura dell’immagine e alla luce: questa è una cosa che amo.
Risotto burro acido, crudo di seppia e limone nero - Giorgia Eugenia Goggi - Masseria Moroseta - Ostuni - Puglia
Cappelletto di patata fermentata, bisque e gambero rosso - Giorgia Eugenia Goggi - Masseria Moroseta - Ostuni - Puglia
Calamaro, fave, cornaletto e pimentón - Giorgia Eugenia Goggi - Masseria Moroseta - Ostuni - Puglia
C'è qualche progetto a cui ha collaborato o progetto personale a cui si sente particolarmente legata?
Il mio progetto FOOD IS JOY è il modo con cui ho deciso di chiamare il mio stile di fare reportage nei ristoranti e nelle aziende che producono prodotti alimentari, non è nient’altro che un photo-shoot spontaneo e naturale che vuole raccontare attraverso le immagini cosa succede di solito in quel posto e chi sono le persone che costruiscono quella realtà. FOOD IS JOY perché il cibo è felicità e perchè la traduzione di Letizia in inglese è ‘’Joy’’. Un altro progetto in cui credo tantissimo che però per ora si limita ad essere una banale ‘’storia in evidenza’’ sul mio instagram è Veggie Tunes, vorrei tantissimo unire le immagini delle verdure e frutta alla musica che magari, un giorno, creerò io… ci sto lavorando!
Pasquale Laera - Head Chef Borgo Sant’Anna - Monforte d’Alba - Piemonte
Giorgia Eugenia Goggi - Head Chef Masseria Moroseta - Ostuni - Puglia
Carl Ishizaki - Head Chef Sushi Sho 1 Michelin Star - Stockholm -Sweden
Quali sono i suoi progetti futuri e quali chef o che tipo di storia vorrebbe raccontare?
Non ho un plan molto chiaro al momento e onestamente non l’ho mai avuto. Sicuramente vorrei viaggiare ancora di più. In questo momento avrei voglia di Giappone, Islanda, Israele, Etna e Scandinavia. In Italia piacerebbe tantissimo fotografare Massimo Bottura, la sua è una storia che vorrei raccontare. Il mio lavoro è bellissimo perchè ogni giorno è diverso e io non vedo l’ora di vedere cosa succederà.
Anguilla - Ca del Re - Verduno - Italy
Cosa sono per lei il comfort food e il fine dining?
Il mio comfort food è la pizza anche nella scatola di carta take away. Mentre per me il fine dining è pizza nel piatto della pizza, magari in un bel piatto della pizza, su un bel tavolo, con una bella luce e una musica perfetta.
Carciofo, tuorlo marinato e castelmagno - Pasquale Laera - Borgo Sant’Anna - Monforte d’Alba - Piemonte
C'è qualcosa che vorrebbe aggiungere a quest'intervista?
Beh sì... mi è venuta un gran fame!
Tutte le foto presenti nell'articolo sono di Letizia Cigliutti