C’è una credenza chiusa da una forchetta che salva la vita di due ragazzi. C’è una coda alla vaccinara che diventa l’occasione - e il simbolo - di una proposta di matrimonio. C’è perfino la nascita della carbonara - sì, esatto, uno dei piatti italiani dalle origini più contese e dibattute.
C’è Roma, e soprattutto la cucina romana, in Uomini e pecore. Il libro fa parte della collana Allacarta diretta da Luca Iaccarino, in cui grandi scrittori raccontano le città del mondo attraverso il cibo. Niente consigli di ristoranti né itinerari di viaggio come a New York e a Barcellona: questo è il più letterario dei tre.
Partendo dal memoriale di un partigiano della Seconda Guerra Mondiale e snodandosi tra passato e presente, il libro celebra una tradizione culinaria italiana delle più gloriose e opulente. Tante le storie che si intrecciano e i piatti da assaporare - almeno con il pensiero - in un libro breve, ma denso e potente. Lettura imprescindibile per la vostra estate, a patto che dopo siate pronti a preparare i carciofi alla giudia.